Ylenia Carrisi, il tribunale dichiara la morte presunta, Al Bano: “Un atto dovuto”

BRINDISI- Il tribunale di Brindisi ha dichiarato la presunta morte di Ylenia Carrisi. La figlia del celebre cantante Al Bano Carrisi era scomparsa il 31 dicembre del 1994 a New Orleans negli Stati Uniti. La giovane ,nonostante le ricerche, non è mai stata ritrovata. «È un atto dovuto- ha commentato Al Bano-  ce lo chiede lo Stato per una serie di ragioni e noi lo abbiamo fatto».

Il ricorso era stato presentato dallo stesso cantante attraverso il suo avvocato Sandro Caforio, la sentenza è stata pronunciata lo scorso primo dicembre alla presenza dei familiari che  avrebbero potuto produrre osservazioni riguardo alla procedura. La sentenza, infatti, può essere pronunciata dopo l’assenza di notizie per un periodo di dieci anni.

 L’istituto della morte presunta produce gli stessi effetti della morte della persona fisica, ed è rilevante in termini di successione e per decidere come ripartire le eredità. Ovviamente cesserebbero gli effetti della morte presunta nel caso in cui la persona in questione tornasse a dare qualche cenno della propria esistenza in vita.

Sulla morte presunta di Ylenia, Al Bano e Romina Power avevano avuto punti di vista differenti, a volte anche accesi scontri puntualmente ripresi dai media.

Oggi Al Bano dichiara all’Ansa:  «Io sono molto libero, ritengo che ognuno abbia il diritto di pensarla come vuole». «Questo però era un passaggio del tutto formale e necessario».

BrindisiOggi

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*