BRINDISI- Piante a rischio infezione Xylella ancora sequestri.
Nel mirino dei controlli del Corpo forestale dello Stato, nel contrasto alla diffusione del batterio Xylella fastidiosa, questa volta anche i mercati rionali e settimanali, ed ovviamente i vivai.
E così, durante un accertamento programmato fra le bancarelle di San Vito dei Normanni, una squadra composta da Forestali del Comando Provinciale di Brindisi e del Comando Stazione di Ostuni hanno trovato, esposte per la vendita, 45 piante (di cui 15 di ulivo, oltre ad oleandri, ciliegi, amarena e rosmarino), non accompagnate dal prescritto “passaporto”, obbligatorio per le specie potenziali portatrici di patogeni da infezione, come l’ ulivo (ed altre) per la xylella.
Il rivenditore, C.C. di Ostuni, di anni 50, non poteva in realtà ottenere il rilascio di passaporto, in quanto non iscritto come esercente l’ attività vivaistica presso la Regione Puglia.
Per questo, oltre ad essere sanzionato al pagamento di una somma di 5.000 euro, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Brindisi per diffusione colposa di malattie delle piante (art. 500 del codice penale).
Come è noto, vi è il divieto assoluto di commercializzazione di piante ospiti della xylella, fra cui soprattutto l’ olivo, all’ interno delle zone infette, a meno che queste non siano state prodotte in ambiente ermetico e sterile, e movimentate nelle stesse condizioni, certificate dai servizi fitosanitari regionali, condizione necessaria per il rilascio del “passaporto delle piante”.
I Forestali hanno proceduto quindi al sequestro delle piante e, con la collaborazione degli ispettori fitosanitari dell’ ufficio provinciale agricoltura di Brindisi della Regione Puglia, a certificarne la distruzione.
Questa è avvenuta in un’ area predisposta messa a disposizione dell’ ARIF (Agenzia regionale per le Risorse Irrigue e Forestali), che ha anche provveduto a sigillare le piante ed a trasportarle nel luogo suddetto, in contrada Restinco nelle campagne di Brindisi.
Il Corpo forestale dello Stato continua incessantemente i controlli in provincia di Brindisi, su cui è concentrata la massima attenzione per evitare la diffusione della xylella nei territori più a nord (attualmente la zona infetta arriva a lambire Ostuni,
e quella “cuscinetto” fino a Fasano, seconda la Determinazione della Regione n. 203 del 26 maggio 2016, che recepisce l’ ultima Decisione dell’ Unione Europea in materia).
In particolare, non si abbassa la guardia su rivenditori ambulanti e mercati, soprattutto in questo periodo di festività natalizie, con movimentazioni commerciali più consistenti, che possono nascondere attività illecite.
BrindisiOggi
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