ORIA – Xylella, 48 nuovi ulivi tagliati, motoseghe in azione a Oria.
Tornano a far rumore le motoseghe: questa mattina, intorno alle 6.30, si sono riaccese per tagliare gli alberi di ulivo di contrada Frascata, sulla provinciale che collega Oria a Carosino.
I tagli sono avvenuti a pochi di distanza dal luogo in cui furono abbattuti altri esemplari d’ulivo il 13 aprile scorso.
Sono 48 gli alberi che sono abbattuti, dislocati in 8 terreni diversi, di proprietà di gente del luogo. Ora la Forestale sta provvedendo alla bonifica dei terreni e al loro trattamento con prodotti fitosanitari specifici.
Gli agenti del Corpo Forestale dello Stato hanno organizzato tutte le operazioni, bloccando tutte le vie di accesso. In loro supporto, anche i carabinieri della compagnia di Francavilla Fontana e la Digos di Brindisi. Nella gestione dell’ordine pubblico, sul posto anche la Guardia di Finanza.
Un dispiegamento di forze senza precedenti: durante le prime eradicazioni, il 13 aprile scorso, non bastò la forza pubblica a fermare la protesta dei manifestanti che, in modo comunque pacifico, si oppose agli interventi, che ebbero luogo nel primo pomeriggio. Nemmeno i sindaci delle zone limitrofe, in primis quello di Oria, Cosimo Ferretti, era stato avvisato dell’intervento odierno: probabilmente, i militari volevano essere sicuri che la notizia non si diffondesse per poter lavorare in tempi brevi e senza interruzioni.
Un amaro risveglio per gli oritani e per i cittadini dell’intera provincia di Brindisi, che sono tornati a vivere l’incubo delle eradicazioni degli ulivi colpiti dal batterio Xylella. L’intervento era nell’aria: solo pochi giorni fa, era stata ridisegnata la piantina delle aree a rischio infezione da Xylella, che si era andata estendendosi.
Fondamentale, per evitare questo nuovo intervento, era prevenire con interventi di manutenzione delle aree interessate: eradicazione delle piante in cui si annida l’insetto vettore, la sputacchina, che ricoprono gran parte delle strade sterrate delle campagne salentine. Durante un’assemblea dei sindaci, si era parlato degli interventi richiesti ad ogni singolo comune, alle prese però con il rischio di sforare il Patto di Stabilità. Anche per questo motivo, a giugno a Maurizio Bruno e a Domenico Fina, rispettivamente sindaco di Francavilla Fontana (e presidente della Provincia di Brindisi) e di San Donaci, era stata notificata una multa da mille euro per i mancati interventi previsti dal piano del commissario straordinario Giuseppe Silletti.
Agnese Poci
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