BRINDISI- Nonostante la pioggia e lo scetticismo dei primi giorni chiude con numeri positivi il Salone nautico di Puglia. E più di qualcuno nel sud d’Italia compra ancora le barche, anche molto costose. Un importante giro d’affari nel week-end. Polemiche a parte molti dei primi giorni, molti espositori sono andati via soddisfatti.
“Abbiamo portato qui due motoscafi- afferma Eugenio Veroli di Blu Ice, un cantiere di Cantù- nel week-end ci sono stati contatti interessanti, due persone con le quali potremmo chiudere l’affare. Non ho da rimproverare nulla all’evento, salvo la tempistica, forse si sarebbe potuto fare tra un mese. Siamo molto soddisfatti della nostra presenza qui.”
Qualche critica arriva per la location, i cantieri più vicini, preferiscono il porticciolo turistico. Ma anche loro portano a casa qualche risultato. “Non parlo in termini di fatturato perché nel week-end abbiamo fatto qualcosa- dice Marcello D’Errico, cantiere Mingolla- ma ci sono delle cose da migliorare nell’organizzazione e indubbiamente tutti ci rendiamo conto che la location ideale è il porticciolo turistico dove si paga, ci sono i moli e gli spazi, compreso il parcheggio. Questa manifestazione deve comunque esserci perché rappresenta un’opportunità per il nostro settore”.
Dello stesso parere il titolare del cantiere navale Speedy che da anni partecipa al salone, lui viene dalla provincia di Lecce.
Trattativa quasi conclusa anche per un gommone da 150mila euro, l’acquirente dovrà solo prenderlo da Napoli e portarlo a Martina Franca. mentre trattative sono in corso anche per un mega yacht.
I visitatori provenivano da tutta la Puglia, in particolar modo da Lecce e Taranto.
“ Siamo soddisfatti, il Salone nautico di Puglia anche in un momento di grande crisi si conferma come un’importante opportunità per le aziende della nautica- afferma il presidente dello Snim Giuseppe Meo- che non solo hanno potuto promuovere il loro marchio ma anche ottenere dei guadagni. Gli affari registrati in questa XIIII edizione confermano la tiepida ripresa del settore. Si sono registrate importanti vendite. Si conferma anche questa volta l’integrazione della manifestazione con la città. In questi cinque giorni gli operatori presenti sul lungomare Regina Margherita e dintorni hanno beneficiato della presenza di espositori e visitatori”.
BrindisiOggi
Commenta per primo