BRINDISI – (da il7 Magazine) Sostegni e influenze elettorali, ad un anno e mezzo dall’elezioni comunali a Brindisi scoppia la questione politica. Pesano in questi giorni sull’amministrazione di centrosinsitra le affermazioni pubbliche del dipendente della Multiservizi Sandro Trane, esponente di estrema destra con qualche precedente penale, che ha dichiarato di essersi impegnato attivamente al ballottaggio per convogliare più voti possibili al candidato sindaco di sinistra Riccardo Rossi. Trane fa riferimento ai voti del Paradiso, quartiere in cui al primo turno Rossi era uscito sconfitto rispetto al candidato di centrodestra Cavalera. Parla di uno spostamento di 1500 voti. Dichiarazioni che il dipendente della partecipate fa in una seduta pubblica: un incontro convocato dal sindaco e dalla giunta per spiegare alla città il pre dissesto. Ma il sindaco è sereno e smonta ogni possibile dubbio su un’influenza di destra nelle sue politiche di governo, anche se gli esponenti di quel credo politico lo hanno aiutato in campagna elettorale.
Si è presentato come il candidato sindaco più a sinistra delle ultime elezioni comunali, non ritiene che il sostegno annunciato da Trane, esponente di destra, possa macchiare la sua elezione?
“Quando ci si presenta alle elezioni ci si rivolge a tutto l’elettorato. Noi non ci siamo rivolti espressamente all’elettorato della Lega, ma alcuni di loro autonomamente al ballottaggio hanno scelto di votare me. Ritengo che il loro sostegno non sia stato determinante nella vittoria. Il risultato del primo turno è stato completamente ribaltato e non va sottovalutato il 22 per cento del Movimento 5Stelle, anche alcuni di loro hanno votato me. Il ribaltamento non è imputabile ad una sola forza politica”.
Ha chiesto lei aiuto alla Destra?
“La posizione del candidato sindaco di Destra Massimo Ciullo era nota a tutti, aveva pubblicamente dichiarato che non avrebbe sostenuto al ballottaggio il candidato di centrodestra Cavalera per una questione morale. Ed è da tutti risaputo che una parte della sua coalizione poi ha votato me. Ma non c’è stato alcun accordo politico, o trattativa. Non so se Ciullo o se i suoi elettori poi mi hanno votato”.
Senta sindaco circola un messaggio in cui Trane le scrive che avrebbe portato i suoi uomini a votare per lei. E lei risponde “grazie”. Quindi era a conoscenza del sostegno?
“Era un semplice grazie come i tanti detti in quei giorni. Quando si va al ballottaggio ci si contende tutto l’elettorato. Ciascuno ha fatto delle valutazioni autonome e personali in base anche all’ipotesi della composizione del consiglio comunale in caso di vittoria di uno o dell’altro candidato. Per questo in molti hanno sostenuto me, proprio per quella questione morale che le dicevo”.
Cosa dovrebbero pensare i suoi elettori di sinistra visto questo appoggio dell’estrema destra?
“Ho dimostrato nel mio programma quali sono le priorità e posizioni sui vari temi. Non mi sembra di aver ammiccato a temi di destra. Il problema è il programma che si intende portare avanti, e il mio è molto chiaro. Per il resto per le altre affermazioni fatte da Trane e da Cavalera o già presentato una denuncia in Questura”.
Lucia Portolano
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