Voleva imporre il “pizzo” ai commercianti di Ostuni, arrestato sorvegliato speciale

OSTUNI- Finisce in manette un  sorvegliato speciale che si dedicava alle estorsioni. Si tratta di Pietro Guarnieri di Ostuni, con precedenti per stalking. L’uomo è stato catturato ed arrestato dagli agenti del commissariato di Ostuni catturato nel tardo pomeriggio di ieri, alla periferia ovest di Ostuni (via Tenente Specchia, verso Fasano, nei pressi del mercato ortofrutticolo) dopo essersi reso irreperibile. Guarnieri era stato denunciato dal titolare di un negozio nel borgo antico al quale aveva chiesto una tangente. L’episodio qualche giorno fa, quando il malvivente incontrando la vittima in un locale l’aveva fermata e con fare minaccioso le aveva chiesto “un’ offerta per la società”. Il commerciato aveva cercato di opporsi da qui le minacce si erano fatte più pesanti. Guarnieri continuava a ripetere: “TI FACCIO VEDERE IO COSA TI SUCCEDE!! TANTO DUE ANNI DI CARCERE MI DEVO FARE E POI SONO FUORI E SONO FATTI TUOI!!”. La vittima, a questo punto, senza cedere,  aveva cominciato ad urlare dinnanzi alla gente : “QUESTO VUOLE I SOLDI! QUESTO VUOLE I SOLDI ”, richiamando l’attenzione dei presenti ed allertando la polizia. Guarnieri si era dato così alla fuga, rendendosi irreperibile anche nelle ore in cui, secondo il suo status sociale, sarebbe dovuto stare in casa. Nel frattempo, in Commissariato era stata raccolta la denuncia della vittima e le testimonianze dei presenti. Dai successivi numerosi controlli, si è scoperto che  Guarnieri  aveva usufruito di forniture dalla vittima senza mai pagarle. Non solo la vittima ha anche raccontato che le minacce in realtà erano cominciate già la scorsa estate e che Guarnieri aveva incessantemente lanciato messaggi tesi a fargli notare di essere un ex galeotto, di essere amico di noti pregiudicati di Carovigno e di avere ai suoi ordini ragazzi moldavi che per cinque euro, erano disponibili a bruciare l’intera città di Ostuni. Inoltre aveva preannunciato alla vittima che quando avrebbe finito di scontare i “domiciliari”, avrebbe imposto a tutti i negozianti del borgo antico il pagamento della tangente, almeno cento euro ad imprenditore. Ma la storia ha avuto un esito decisamente diverso, perché invece Guarnieri, nel pomeriggio di ieri, è stato catturato proprio a bordo di una Volkswagen golf vecchio tipo, assieme ad “A. F.” un suo amico, mentre erano ormai diretti verso Bari; Guarnieri è stato trovato i possesso di una consistente somma di danaro (circa 2.000,00 euro), sulla cui provenienza ora sono in corso indagini. Per tutta la notte sono state  eseguite numerose perquisizioni e non si esclude che possano emergere ulteriori fatti criminosi commessi dall’arrestato, che ora è stato  associato al carcere di Brindisi.

Lucia Pezzuto

AVG Teorema

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