“Vite preziose”, le associazioni brindisine raccolgono 2.050 euro per le donne afghane

BRINDISI- Le associazioni Io Donna, Non Una Di Meno, Anpi, Fiab-Brindisi, Auser, Associazione Fr/Azione di Tuturano e il Coordinamento Donne Spi Cgil negli ultimi tre mesi si sono impegnate nella raccolta fondi a sostegno del progetto di solidarietà alle donne afghane, denominato “Vite Preziose”, attraverso la distribuzione di una cartolina dedicata, realizzata dalla giovane pittrice Ambra Grande. La somma raccolta, di euro 2.050, è stata inviata al Cisda (Coordinamento Italiano Sostegno Donne Afghane Onlus) che provvederà a trasferirla a Hawca (Humanitarian

Assistance for the Women and Children of Afghanistan), entrambe partner del progetto. La raccolta è stata sostenuto da Libreria Mondadori, Feltrinelli, Pupilla Libri, Palestra Club Olympia, Natura Sì, Paola e Rosa, Donna di Fiori, Ottica Savarese,Hospitale del Turista. Il progetto “Vite Preziose” ha lo scopo di contrastare la violenza contro le donne e promuoverne i diritti attraverso il sostegno a distanza di donne e bambine, vittime di

violenza, che ricevono assistenza dai Centri di Aiuto Legale di Kabul, Herat, Jalalabad e Mazar-e-Sharif, o ospitalità nelle case rifugio segrete, gestiti da Hawca. Ad oggi, la lotta delle donne afghane contro la tirannia del regime talebano continua, nonostante l’esclusione dall’istruzione e dal lavoro, la repressione e i rischi per la vita. Frequenti, infatti, sono le notizie di donne attiviste fatte scomparire. Il popolo afghano sta affrontando la più grave crisi umanitaria degli ultimi decenni, circa 24 milioni di persone soffrono la fame, un milione di bambini rischia di morire per denutrizione, istruzione e sanità sono al collasso. Per questi motivi l’impegno e la solidarietà continueranno. Contatti: 3203253755/ 3395860740/ 3510366421/3471107586.

BrindisiOggi

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