FRANCAVILLA FONTANA– La prima reazione all’arresto del sindaco di Francavilla Fontana Vincenzo Della Corte arriva dal coordinatore provinciale del Pdl, Luigi Vitali. ” Esprimo la mia vicinanza e solidarietà a Vincenzo Della Corte, Sindaco di Francavilla Fontana, attinto questa mattina da una misura cautelare per fatti non riguardanti l’attività amministrativa”. Vitali precisa che i fatti contestati riguardano vicende personali.
“La decisione di quello che accadrà –spiega Vitali– dovrà essere presa solo dal sindaco. Una cosa è certa, questi domiciliari non riguardano questioni imputabili all’attività amministrativa. Politicamente noi non faremo nulla”. L’esponente azzurro, in veste di avvocato, solleva delle perplessità sul provvedimento di arresto. “Ritengo questo arresto una forzatura- continua Vitali- non esistono le esigenze di misura cautelare, non c’è pericolo di fuga, di reiterazione del reato, nè di inquinamento delle prove”.
Gli arresti di Della Corte arrivano il giorno dopo la notizia, di un’altra inchiesta che lo vede indagato insieme a 13 consiglieri di maggioranza del Comune di Francavilla Fontana per il piano comunale delle Farmacie. “Con tutto il garbo ed il rispetto possibili nei confronti dell’autorità giudiziaria- conclude Vitali- non posso non rilevare come oggi si pongano tre importanti problemi: il primo è che la libertà personale soffre di adeguate garanzie; il secondo, che è giusto che l’autorità giudiziaria setacci le pubbliche amministrazioni a seguito di notizie di reato ma non è ortodosso e corretto che lo faccia non a seguito di notizie di reato ma alla spasmodica ricerca di fatti penalmente rilevanti; il terzo, infine, è che l’attenzione nei confronti delle pubbliche amministrazioni dovrebbe riguardare tutte ed allo stesso modo. Mi auguro che non si creino le condizioni per un clima di caccia alle streghe, che è l’ultima cosa della quale abbiamo bisogno”.
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