BRINDISI- Candidature aperte a tutti in Forza Italia. Mentre i fittiani decidono sulla candidatura a presidente di Raffaele Fitto, in un nuovo progetto politico fuori dal partito di Berlusconi, il commissario regionale azzurro Luigi Vitali puntualizza la questione lista candidati.
“Sulla questione delle candidature in Forza Italia per le elezioni regionali pugliesi voglio chiarire- scrive Vitali- spero una volta per tutte, che non ci sono preclusioni verso alcuno. Lo dico da tempo, lo ripeto ogni giorno e lo voglio ribadire un’ultima volta. Tutti coloro che desiderano candidarsi o ricandidarsi con Forza Italia sono i benvenuti, e non potrebbe essere altrimenti.”
Ma Vitali pone una condizione, il rispetto al Partito. Che in Forza Italia, significa Silvio Berlusconi e il rispetto del suo ruolo di coordinatore. “Tutto ciò che sta in mezzo fra la proposta e l’accettazione è un filtro le cui maglie hanno la larghezza del buon senso- aggiunge- della logica e, mi si permetta, dell’ ovvietà. Candidarsi in un partito, facendo la guerra a quel partito, è un paradosso inaccettabile in primo luogo per i nostri elettori.Per questo tutto ciò che si chiede agli aspiranti candidati è di rispettare le procedure di Forza Italia, avanzando la richiesta della propria candidatura – così come avviene ovunque ed è sempre avvenuto – al coordinatore regionale del partito, quindi in Puglia al sottoscritto. Questo perché sarò poi io a proporre la rosa di nomi al presidente Silvio Berlusconi, cui sta il potere di ratifica. Insomma, per candidarsi in Forza Italia bisogna – come credo ovvio che sia – riconoscere tanto la leadership di Berlusconi quanto il mio ruolo di coordinatore regionale.”
BrindisiOggi
Riconosco in Silvio Berlusconi il ruolo di Padre Putativo di F.I.,ma non la continua caparbietà’ di nominare a Commissario Regionale un perdente come il Sig. Vitali che ha massacrato Francavilla Fontana regalandola dopo 20 anni alla sinistra e senza avere il pudore politico di fare Marcia Indietro. Adesso si prepara,forte della ‘nomina’ piovuta dall’alto,a dettare principi a destra e a manca che dal suo PULPITO prediche dittatoriali sono inaccettabili. Coerenza,democrazia e liberta’,sono alla base dei nostri militanti ed elettori.Con queste motivazioni l’azione di Raffaele FITTO andra’ in porto se saremo “costretti” a non perdere di nuovo le Regionali.Il ruolo di Vitali non puo’ e non deve affossare la nostra Regione perché non concorre ad unire,ma a dividere.I ruoli vengono riconosciuti democraticamente dagli elettori,sia nel Partito che nelle scorse Europee.Da Tessera n.4862 di Forza Italia.