BRINDISI- Il candidato alle primarie dei Cor Pietro Guadalupi vomita su Facebook la sua amarezza per la sconfitta e punta il dito contro il partito. Forza Italia non si fa sfuggire l’occasione e corteggia i Conservatori e Riformisti, o quanto meno la parte degli scontenti di questo risultato, quelli che già non guardavano di buon occhio un accordo con i centristi ed ex Pd. “Se in modo incomprensibile e resistendo anche alle contrarietà di autorevoli esponenti del loro partito, i Cor si sono sfilati dal tavolo regionale del centrodestra- afferma Luigi Vitali, coordinatore regionale azzurro- Forza Italia, nel post primarie di Brindisi, rinnova il suo spirito costruttivo e l’auspicio in una ritrovata intesa con il gruppo fittiano in Puglia”.
Vitali parla di un Guadalupi sacrificato, d’altronde in molti sanno che fino alla fine ha cercato di tenerlo in Forza Italia motivo per il quale i Cor solo tre giorni prima delle primarie hanno dato le adesioni. Nel partito di Fitto c’erano troppe decisioni. Ed allora il forzista corteggia, complice anche un Guadalupi arrabbiato.
Anche se in realtà, il giovane universitario, già con due mandati in consiglio comunale, ha portato a casa in tre giorni 1600 voti.
Forza Italia apre la porta quando non ha ancora un candidato sindaco ufficiale.
Insomma per Vitali visto che hanno perso i Cor dovrebbero tornare nel centrodestra. “A Brindisi –aggiunge il coordinatore- i Cor hanno sacrificato un giovane di valore come Guadalupi sull’altare del centrosinistra. Oggi, il clamoroso errore ha prodotto gli unici effetti possibili, ovvero la sconfitta alle primarie. La scelta di aderire alla coalizione di centrosinistra non è stata certamente indolore: le riserve di alcuni dirigenti Cor erano tante, ma le abbiamo udite sottovoce e a riflettori spenti. Ecco, l’auspicio è che gli esponenti dei Conservatori e Riformisti che non hanno fatto sentire forte la loro voce ieri, lo facciano oggi. Per il bene del centrodestra a cui dicono di appartenere e per il bene di Brindisi, che merita ben altra amministrazione. Fi mantiene la porta aperta affinché ci sia il ravvedimento sperato da tutti coloro che vogliono un centrodestra unito e vincente”.
Alla faccia dei progetti politici e del rispetto agli elettori. Come per dire tanto siamo tutti uguali, non importa se sino a quattro giorni fa in conferenza stampa avete detto ai brindisini che il vostro è il progetto più credibile, e cercato consenso.
BrindisiOggi
Vitali parla di centrodestra e poi candida a sindaco il presidente del consiglio provinciale di IDV e prima voleva candidare addirittura Vincenzo Guadalupi che nel 2009 era il candidato di PRC e SEL
Ma di cosa si parla Vitali dovrebbe fare il mega culpa ha precipitato il partito ed ora fa il francescano. Guadalupi non meritava un trattamento simile già dall’interno gli hanno remato contro perché sanno che è capace.