BRINDISI- Una visita guidata sulla Brindisi romana: ha per titolo «Specchio specchio altero, quale città è più sicura dell’Impero?» il quattordicesimo appuntamento della rassegna di visite guidate con focus su Palazzo Granafei-Nervegna: venerdì 11 ottobre, con inizio alle ore 18, la visita sarà “outdoor” e partirà dall’Infopoint del Palazzo per proseguire sulle tracce e sulle memorie che testimoniano la dominazione romana. La partecipazione è gratuita con prenotazione al T. 0831 229 784 – 342 1013 149. Il tema della visita è dunque la Brindisi romana: sette secoli di storia, settecento anni nei quali la città e il porto si sono fortemente interconnessi grazie al traffico commerciale e militare, oltre al flusso di viaggiatori che a Brindisi facevano tappa prima di attraversare l’Adriatico. La città divenne colonia latina nel 244 a.C. e, dopo la guerra sociale, fu elevata al rango di municipium e ai suoi abitanti fu riconosciuto l’invidiabile status di cittadinanza romana; da Brindisi transitarono nel corso dei secoli di dominio romano mercanzie, merci e ricchezze di ogni tipo, passarono e risiedettero personaggi noti dell’epoca, come Marco Pacuvio (che realizzò alcune delle sue tragedie) e Cicerone (che scrisse le note «Lettere brindisine»), e vi morì Virgilio di ritorno da un viaggio in Grecia, solo per citarne alcuni. Come scrive Annibale De Leo nella sua memoria «Dell’antichissima città di Brindisi e suo celebre porto», «Prima di tutto pensarono i Romani spedire in questa città una celebratissima Colonia, che fu la prima tra quante se ne stabilirono in tutta la Japigia, e si unirono ad essa molte famiglie nobili e consolari. Né solo sembrò questo sito adattissimo per la comodità del suo porto e per rendersi più sicuro il passaggio nella Grecia, ma fu creduto opportuno per la fertilità della campagna, attestando Strabone che l’agro brindisino era di miglior condizione del tarentino, e che specialmente produceva ottime lane e ottimo mele». “La città degli Iapigi”, così veniva definita Brindisi da Erodoto e la necropoli di via Tor Pisana ne è testimonianza. Il suo massimo splendore, però, la città lo conobbe in epoca romana. La colonia latina di Brundisium, fondata nel 244 a. C., sviluppa l’arx, la fortezza, nella sua parte più alta fra via Duomo e piazzetta Colonne, ma il vero spaccato della Brindisi romana è offerto dall’area archeologica visitabile di San Pietro degli Schiavoni e di Palazzo Granafei-Nervegna. L’intera area romana sarà il “territorio” della visita guidata che si soffermerà su tutti i siti riconducibili non solo con la guida, ma anche con la lettura di passi che autori latini come Svetonio, Gellio, Cesare, Livio, Strabone, Lucano e Plinio hanno dedicato alla città di Brindisi, considerata tra le più floride e sicure dell’Impero. L’iniziativa fa parte di un’attività di animazione on-site che la Regione Puglia, con la partecipazione del Comune di Brindisi, ha promosso per qualificare e potenziare il servizio di informazione e accoglienza turistica svolto dagli uffici Infopoint turistici della rete regionale e, di conseguenza, garantire ai turisti una maggiore qualità e omogeneità dei livelli dei servizi offerti al pubblico, dal mese di luglio fino al 31 ottobre. L’appuntamento con la visita guidata è alle ore 18 di venerdì 11 ottobre presso l’Infopoint di Palazzo Granafei-Nervegna, in via Duomo 20, a Brindisi. La partecipazione è gratuita con prenotazione obbligatoria al T. 0831 229 784 – 342 1013 149.
BrindisiOggi
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