BRINDISI- Restano in carcere i due pakistani accusati di violenza sessuale nei confronti di un ragazzo fuori dalla stazione ferroviaria. Oggi i due sono stati ascoltati dal gip, la convalida dell’arresto non è avvenuta per difetto di flagranza, ma è stata comunque confermata la custodia cautelare in carcere.
I due indagati davanti al giudice, assistiti dagli avvocati di ufficio, hanno rigettato le accuse. Rab Nawaz, di 29 anni, titolare di permesso di soggiorno e Ali Imram, 28 anni, con il permesso di soggiorno scaduto nel 2013 ma in fase di rinnovo, sono in carcere da tre giorni, dopo che sono stati identificati e arrestati dagli agenti della squadra mobile di Brindisi.
La vittima un ragazzo proveniente da un paese della provincia di Brindisi. Il fatto si sarebbe verificato intorno alle 3,30 di notte nelle vicinanza della stazione ferroviaria,in un vicolo buio a ridosso di piazza Crispi dove si trova il parcheggio di alcuni condomini.
La vittima ha raccontato di essere stato avvicinato prima da uno dei ragazzi quando era nella sala d’attesa della stazione, gli avrebbe fatto delle avance. Lui sarebbe fuggito ma questi lo avrebbe inseguito e fuori si sarebbe aggiunto un secondo uomo. Poi nel vicolo sarebbe stato violentato. I due sarebbero scappati alla vista di un’auto con un lampeggiante, la vittima sarebbe fuggita e avrebbe chiesto aiuto in un bar. Sul posto gli agenti delle Volanti ed è partita la ricerca. Dalle telecamere del sistema di sorveglianza dei carabinieri si intravede il ragazzo fuggire che cerca di divincolarsi dai due. Dopo poco i due sono stati presi.
Le indagini condotte dalla questura di Brindisi sono state coordinate dal pm di turno Milto Stefano De Nozza.
BrindisiOggi
Ma davvero? Restano in carcere? E come mai? Io ero fermamente sicuro che dessero loro un premio, un vitalizio, magari un posto nell’impiego pubblico. Evidentemente mi sono sbagliato. Ma aspettiamo: non è detta l’ultima parola……….