Violenza e atti di bullismo tra minori, l’Adoc: “La situazione è gravissima, le vittime non restino isolate”

BRINDISI- L’ADOC di Brindisi esprime apprezzamento per l’immediata identificazione dei minori autori dell’atto di bullismo che ha visto come vittima una loro coetanea in Piazza Santa Teresa nel pomeriggio di sabato. L’episodio, per il numero di ragazzi/e coinvolti/e e le modalità con cui si è  manifestato, se da un lato  preoccupa, dall’altro può  rappresentare  un’ulteriore utile occasione per  accendere i riflettori su di un fenomeno troppo spesso teorizzato e poche volte affrontato con determinazione affinché gli autori, le famiglie e la società abbiano maggiore contezza della gravità  della situazione. Il nostro pensiero va alla vittima e a tutti quegli adolescenti che subiscono tali atti con inevitabili ripercussioni sullo stato delle relazioni sociali ed il benessere psico fisico degli stessi. A loro rivolgiamo un invito a non arrendersi, a non rinunciare a vivere gli spazi cittadini per paura di rappresaglie, a continuare a socializzare, perché solo lo stare insieme è il giusto viatico per un futuro migliore. Isolarsi o isolare non serve a nulla, rischia solo di produrre ulteriori danni. In conclusione la nostra ammirazione e l’apprezzamento nei confronti della sedicenne intervenuta in difesa della vittima: gesti che lasciano ben sperare per il futuro e che meritano di essere riconosciuti per l’esempio che possono rappresentare nei confronti dei coetanei e dell’intera comunità.

BrindisiOggi

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