Violentato davanti alla stazione, rinviata la convalida dell’arresto per i due pakistani

BRINDISI- Rinviata la convalida dell’arresto dei due pakistani accusati di violenza sessuale nei confronti di un giovane nei pressi della stazione ferroviaria di Brindisi. I due, Rab Nawaz, di 29 anni, titolare di permesso di soggiorno e Ali Imram, 28 anni, con il permesso di soggiorno scaduto ma in fase di rinnovo, sono rinchiusi da ieri nel carcere di Brindisi in celle separate in modo da non poter comunicare tra loro.

Il quadro accusatorio è gravissimo, a supporto degli investigatori oltre alla testimonianza del ragazzo e di alcuni passanti, ci sarebbero alcuni filmati delle telecamere di videosorveglianza disseminate proprio nella zona in cui è avvenuto lo stupro.

Secondo la ricostruzione degli agenti della polizia della squadra mobile di Brindisi, la vittima due giorni fa si trovava nei pressi della stazione ferroviaria in attesa di prendere un pullman extraurbano  che lo avrebbe riportato a casa dopo una serata con gli amici. Qui sarebbe stato avvicinato da un cittadino di nazionalità straniera che avrebbe tentato il primo approccio. Il ragazzo invece ha subito tentato di allontanarsi, è uscito dalla stazione, ha attraversato la piazza ed ha percorso un tratto di marciapiede prima di vedersi inseguito da un secondo uomo, anch’egli di nazionalità straniera. Il giovane così si è ritrovato in un vicolo buio alla mercé dei due balordi che lo hanno aggredito e violentato. I due sono fuggiti via al passaggio di un’auto delle forze dell’ordine con il lampeggiante acceso.

Il ragazzo aggredito ha chiesto aiuto ed una volta soccorso ha denunciato l’accaduto. Le indagini sono scattate immediatamente e grazie alla testimonianza del ragazzo, alle dichiarazioni di qualche testimone ed alle telecamere di video sorveglianza della caserma dei carabinieri gli investigatori sono riusciti a tracciare l’identikit dei due immigrati, entrambi pakistani. Qualche ora dopo i due sono stati rintracciati, arrestati e rinchiuso nel carcere di Brindisi.

BrindisiOggi

 

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