Violenta la figlia per 14 anni e dall’incesto nasce una bimba, arrestato un 52enne

LATIANO – Violentata per 14 anni dal padre, tanto da restare incinta e avere una bambina da quel rapporto incestuoso,  la ragazza che oggi ha 29 anni ha raccontato tutto ai carabinieri per salvare i suoi due bambini, uno nato da un matrimonio successivo, anche questo andato male. A seguito della denuncia della donna presentata ai carabinieri di Latiano il 20 giugno scorso, questa mattina i militari della Compagnia di San Vito dei Normanni e della Stazione di Latiano  hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale di Lecce  nei confronti di un 52enne residente a Taurisano. L’uomo è accusato di maltrattamenti in famiglia aggravati e violenza sessuale. Violenze sessuali che la ragazza avrebbe subito quotidianamente dal padre dal 1995 al 2010. Lei aveva solo 7 anni quando l’incubo è iniziato. L’attività investigativa condotta dalla stazione carabinieri di Latiano, con l’attivo supporto dei colleghi di Taurisano, è scaturita dalla denuncia-querela  presentata a giugno scorso  dalla vittima, a seguito della quale è emerso  che dal rapporto incestuoso la donna nel 2011 ha partorito una bambina  che fino al luglio scorso ha convissuto con il padre-nonno presso la casa di questi in un contesto  socio-familiare di estremo degrado. La  piccola che ha 7 anni,  insieme al fratellino di 5,  nato in un successivo matrimonio, attualmente si trova presso una casa famiglia in provincia di Brindisi.

La 29enne ha raccontato tutto il suo calvario ai carabinieri. La ragazzi parla di situazioni raccapriccianti di cui è stata vittima  e lo fa per difendere i suoi due figli,  la bimba di 7 anni (nata dalla relazione  incestuosa con il padre),  e il bimbo di 5 anni (avuto da un matrimonio con un uomo con il quale, nonostante aveva riferito di non averlo mai amato aveva deciso di  sposarsi  soprattutto  per sfuggire dalla propria famiglia di origine). Purtroppo, il matrimonio era poi naufragato perché  anche il marito ubriaco e violento la  maltrattava e la sottoponeva a soprusi e angherie. Dopo la fine del matrimonio, entrambi i minori vivevano con la famiglia dell’indagato. Ma la donna, che oggi vive con un nuovo compagno,  temendo  che i due bambini potessero essere sottoposti alle sue stesse, ha trovato il coraggio di raccontare tutto. denunciare. Come primo atto, così come disposto dal Tribunale per i Minorenni di Lecce,  i bimbi sono stati affidati a una struttura protetta della provincia di Brindisi. Dal racconto avvenuto in più sessioni alla presenza anche di uno psicologo, sono emersi episodi di  abusi sessuali quotidiani del padre  per 14 anni, nonché una gravidanza  incestuosa  all’età di 15 anni interrotta con un aborto presso una struttura pubblica. La ragazza  ai sanitari fu costretta a riferire – dietro la regìa dell’indagato- di aver subìto violenza da parte di un terzo. Oltre alle violenze di natura sessuale ha purtroppo dovuto sopportare dal padre anche minacce e violenze di natura fisica, commesse approfittando delle condizioni di inferiorità fisiche e psicologiche della giovane vittima. Questa era una sorta di reclusa, con cui  l’uomo si sarebbe comportato in maniera particolarmente violenta e aggressiva, possessivo all’inverosimile, le aveva impedito di avere qualsiasi forma di relazione.

L’attuale compagno ha aiutato la donna a si liberarsi del pesante fardello. Il padre violento è stato portato nel carcere di Lecce.

BrindisiOggi

3 Commenti

  1. Avvolte sembrano storie alla quali non si può credere, eppure accadono purtroppo.
    Bisogna trovare il coraggio sempre per liberarsi di questo peso.
    Ricordo che anche se è difficile conviverci, bisogna credere che fuori c’è un mondo migliore.
    Lunga pe a a questi”esseri”

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