BRINDISI – La danza e il sociale. Lo spettacolo contro la violenza sulle donne entra in carcere. La AlphaZTL Compagnia d’Arte Dinamica di Brindisi diretta dal coreografo Vito Alfarano danzerà il 17 aprile alle ore 15 per i detenuti nella Casa Circondariale di Brindisi.
La AlphaZTL, membro del Coordinamento Nazionale di Teatro in Carcere e del Coordinamento Teatro in Carcere di Puglia e Basilicata nonché inserita nell’elenco regionale del terzo e quarto settore del Garante Regionale dei detenuti, proporrà la performance di danza contemporanea Viola(ta) per dire basta alla violenza sulla donna.
Lo spettacolo rientra nel cartellone nazionale della sesta giornata nazionale di Teatro in Carcere del 27 marzo.
La violenza sulla donna è un tema sul quale insistere non è mai troppo perchè certi argomenti non devono mai essere messi da parte o, peggio, sottaciuti in nessun luogo. Viola(ta) nasce dalla necessità di raccontare le emozioni che accompagnano le donne vittime di violenza. L’inizio di Viola(ta) è al tempo stesso anche la sua fine e viceversa, come un cerchio che si ripete ciclicamente dove la donna non ha una sola identità ma rappresenta ogni età, estrazione sociale e razziale, sotto il peso di un abuso.
Viola(ta), co-prodotta da AlphaZTL Compagnia d’Arte Dinamica & Fabula Saltica con la regia e coreografia di Vito Alfarano e l’interpretazione di Stefania Catarinella, è una performance creata per la donna e rivolta principalmente agli uomini.
Rappresentare Viola(ta) in carcere sarà – dice Vito Alfarano- una grande emozione proprio per il pubblico prettamente maschile.
Viola(ta) ha vinto il premio della critica in Bielorussia al IFMC 2018 a Vitebsk, festival Internazionale di danza contemporanea.
L’obiettivo della AlphaZTL è proprio questo e lo dice il nome stesso:
Alpha, prefisso di origine greca che indica rispetto al termine cui viene apposto valore di negazione, mancanza e privazione (alfa privativo). ZTL zona a traffico limitata. AlphaZTL vuole entrare attraverso l’arte in quelle realtà poco calpestabili esistenti in società abbattendo quelle barriere che non permettono l’integrità sociale. Lo scopo è quello di dare voce a quelle realtà relegate da pregiudizi facendo arrivare l’eco quanto più lontano possibile attraverso le attività che la compagnia svolge.
La compagnia sviluppa i propri progetti nel sociale facendo danza con i detenuti della Casa Circondariale di Brindisi e Rovigo, della REMS di Carovigno, con gli immigrati del centro di accoglienza CARA di Restinco, i ragazzi della AIPD Brindisi (Ass. Italiana Persone Down) e ragazzi con disturbo dello spettro autistico.
L’evento è organizzato grazie alla collaborazione artistica nata dal 2015 tra la AlphaZTL Compagnia d’Arte Dinamica e la volontà e disponibilità del Direttore della Casa Circondariale di Brindisi, Anna Maria Dello Preite. Non solo AlphaZTL ma anche il service audio luci “Eventi&Eventi” di Raffaele Caputo offre la propria collaborazione per puro spirito amichevole, ritenendo l’arte in carcere uno strumento ricreativo e di formazione.
Commenta per primo