VERONA – Vino taroccato, sequestrate oltre 19000 bottiglie.
Questo l’ingente quantitativo di bottiglie di vino tolte dal commercio dal Corpo Forestale dello Stato di Verona e di Tregnago che ha lavorato a stretto contatto con l’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari di Susegana (Treviso).
Durante una serie di controlli, la Forestale ha sequestrato 19.680 bottiglie di vino che non presentavano denominazioni di origine o indicazioni geografiche e che venivano vendute come prodotto di pregio con etichette ingannevoli.
Il vino, un generico rosso da tavola, ammonta ad un valore di circa 35mila euro all’ingrosso. Le bottiglie sono state sequestrate all’interno di una ditta veronese, che avrebbe venduto ad una catena di supermercati danese vino generico da tavola spacciandolo per vino realizzato con uve locali di pregio.
In realtà, attraverso le proprie verifiche la Forestale ha accertato che il vino è stato realizzato con un taglio di vino acquistato da cantine in provincia di Oristano e in provincia di Brindisi, quindi ben diverso dsa quanto scritto sull’etichetta.
Il sequestro è stato disposto dalla Procura della Repubblica di Verona che ha iscritto nel registro degli indagati il titolare dell’azienda per presunta frode in commercio.
Agnese Poci
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