Vincenzo Barone, la scomparsa improvvisa dell’amato prof musicista

BRINDISI- La musica, la scuola e i ragazzi dell’oratorio, in poche parole la vita di Vincenzo Barone, il prof  di inglese che tutti amavano per il suo garbo e la sua mitezza. Vincenzo Barone, 52 anni di Brindisi, è scomparso all’improvviso nella notte tra martedì e mercoledì scorso a  soli due giorni dall’inizio dell’anno scolastico. Ieri mattina , 13 settembre, la campanella del Liceo Classico Marzolla di Brindisi ha suonato a vuoto perché quel prof dal sorriso quasi timido in classe non è mai arrivato ed i suoi alunni lo hanno aspettato invano. La notizia della sua morte si è diffusa per i corridoi e le aule della scuola durante la prima ora di lezione quando la dirigente scolastica con grande rammarico lo ha comunicato agli altri docenti e i docenti a loro volta agli studenti. “Era con noi da pochi giorni- dice la dirigente scolastica , Carmen Taurino- è arrivato il primo settembre . Lo conosciuto solo per pochi giorni, ma di lui mi ha colpito subito la mitezza e il garbo. Non solo, con grande  slancio si è reso subito disponibile per assumere incarichi riguardanti la mobilità studentesca”. Vincenzo Barone era stato assegnato alle classi del Marzolla manche a quelle del Liceo Artistico e Musicale De Simone ma per anni aveva insegnato l’It Carnaro, l’Itc Calò e all’Ipsia Ferraris. Lunedì mattina alle 8.00 era entrato in classe per conoscere i suoi nuovi alunni, tra questi i ragazzi del primo anno. Scuola nuova, compagni nuovi, insegnanti nuovi, il prof di inglese si era subito presentato con il sorriso raccontano. “ Ci ha subito fatto una buona impressione-dicono- era simpatico , ci ha messo a nostro agio nonostante nessuno di noi si conosceva. Abbiamo parlato di ciò che avremmo fatto nelle prossime settimane, ci ha detto che avremmo visto dei film in lingua inglese. Forse anche per rompere il ghiaccio. Poi all’improvviso questa mattina in classe è arrivata una supplente e non sapevamo neppure perché. Quando ci hanno messo al corrente di quello che era accaduto ci siamo rimasti malissimo. Ci dispiace tanto”. Il prof nelle classi del Liceo Marzolla aveva appena fatto in tempo a presentarsi ma gli studenti del Carnaro come quelli dell’Itc Calò, dell’Ipsia Ferraris, del liceo di Scienze Umane Palumbo e ancora prima del liceo Agostinelli-Ceglie, del liceo Scientifico Leonardo Da Vinci, di Fasano e l’Itec Epifanio Ferdinando di Mesagne, lo avevano conosciuto bene. Per lui solo attesati di affetto e cordoglio. Ma la notizia della scomparsa di Barone non ha scioccato solo il mondo della scuola al quale lui era particolarmente affezionato, la morte del prof ha profondamente addolorato anche la comunità Salesiana . Vincenzo Barone era un musicista, suonava il sax e lo faceva anche per i fedeli della chiesa Sacro Cuore Salesiani a Brindisi dove poi si sono svolti i funerali. “Ti ringraziamo Signore per averci donato il nostro fratello Vincenzo. Ci ha testimoniato l’amore per don Bosco con il suo animo gentile e buono verso tutti, il suo cuore generoso e umile, la sua costante disponibilità a mettersi a servizio dei ragazzi con i talenti di cui lo avevi arricchito- scrivono i ragazzi dell’Oratorio Centro Giovanile Salesiani- Aiutaci a non disperdere la sua eredità, il suo esempio sia motivo per tanti giovani e adulti a vivere la missione salesiana con la medesima intensità e passione. Siamo sicuri che Vincenzo ora contempla il tuo volto e pregherà per il nostro Oratorio”. Tanti, tantissimi i messaggi per il prof a testimonianza della “bella persona” che era e di quel legame di stima e affetto che era riuscito a costruire tanto con i ragazzi dell’oratorio quanto con gli studenti ed i colleghi della scuola.

“Ci ha lasciato stamattina il collega Vincenzo Barone, docente d’Inglese del nostro Polo Liceale- scrivono- La Comunità del Marzolla Leo Simone Durano esprime la propria vicinanza alla Sua famiglia. La comunità scolastica perde un caro e garbato educatore”. Sui social si susseguono gli attestati di affetto nei quali si descrive il carattere gioviale e sempre amichevole del prof.

“Professore, maestro ed amico! Eri questo. Solo qualche giorno fa mi dicevi di essere molto felice per aver trovato la tua strada, ossia quella di stare con i ragazzi- dicono- Quando suonavamo avevi sempre un consiglio per tutti, eri sempre pronto a scherzare e a incoraggiare in caso di errore, il tutto accompagnato sempre da un sorriso sincero. Con sax, chitarra e piano abbiamo passato momenti stupendi che non possono essere dimenticati, e chi ha suonato con te lo sa. Oggi abbiamo perso tutti una persona buona e sincera. Fai buon viaggio. Mancherai a tutti”. Ed ancora : “Quei tanti messaggi e quelle tante chat piene di questa brutta notizia mi hanno rovinato la giornata. Sono ancora incredulo di tutto ciò. Che dire, sei stato un grandissimo maestro, mi mancherà vederti suonare, sentire i tuoi bei strumenti che suonavano melodie che a te tanto piacevano e che solo tu sapevi far uscire da quella chitarra e quella serie di sax che tu tanto amavi. Fai buon viaggio Amico. Ora in cielo c’è un nuovo angelo che splende”. “Apprendi una di quelle notizie che non avresti mai voluto sentire! Un animo buono e gentile ci lascia ma il suo esempio rimarrà indelebile nei nostri cuori! Caro Maestro la tua ultima chiacchierata in Centro a Brindisi, la tua felicità per insegnare qui al Marzolla! Adesso fai risuonare le note dei tuoi strumenti nei cieli del Padre Nostro! Buon viaggio”.

Lucia Pezzuto per Il7Magazine

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