Vigili urbano da quattro giorni con la febbre ma nessuno gli risponde: “Voglio fare il tampone per tranquillizzare tutti”

MESAGNE –  (foto repertorio) “Ho da quattro giorni la febbre, chiamo al numero dedicato al Coronavirus per la provincia di Brindisi ma non mi risponde nessuno e al 1500 mi ha risposto un operatore del nord. Voglio fare il tampone per tranquillizzare la mia famiglia e i miei colleghi, ma non riesco a parlare con nessuno. Il mio medico curante ha mandato una mail a chi dovrebbe sorvegliare. Siamo in attesa”. Questa in sintesi la denuncia di Giuseppe Tortorella, un vigili urbano della città di Mesagne, che ha postato il suo sfogo su Facebook. A Mesagne in questi giorni sono risultate positive al Coronavirus quattro persone.

 Vi pubblichiamo integralmente il suo post:

“Sono sempre stato positivo ma oggi spero di non esserlo!

Sono oltre tre settimane che controlliamo veicoli e persone appiedate che cercano di fare i furbi. Solo oggi pomeriggio più di 30. Tra chi è venuto in moto in coppia da Brindisi per una passeggiata, chi si stava facendo accompagnare dalla figlia al Santuario di S. Cosimo per una preghiera e chi dopo essere stato sedentario per tutta la vita a 70 anni vuole fare footing…I vecchietti che sono le persone più a rischio, sono i più strafottenti, si sentono inattaccabili. Ma lu “ZU Micheli” li batte tutti. Dopo essere stato fermato scende atleticamente dalla propria vecchia auto d’epoca, a dispetto degli oltre 81 anni e si avvicina a noi. Gli diciamo gentilmente di rimanere in macchina… No no! Risponde…”Ho rispetto per l’autorità e non posso rimanere seduto” …”Va bene, ma non ti avvicinare a 10 cm. e” poi perché non indossi guanti e mascherina?”… “Figghiu mia no viti quantu si li paiunu? (quanto costano?) Ca ce amu ‘mpacciuti?” “ E poi a me no mi faci propria nienti stu virussu, agghiu passatu lu Vaiolu, lu colera e tanti malatii, ricordati ca bastunu to’ (2) bicchieri ti Negramaru e lu virussu si ‘nfoca!” “strano” gli rispondo “che qualcuno non abbia brevettato questa soluzione” Gli chiediamo l’autocertificazione che prende dalla macchina piegata in quattro e per sbrigarsi ad aprirla si lecca prima le dita della mano destra e poi di quella sinistra…A posto! Ci siamo detti…abbiamo raggiunto il livello massimo di sicurezza. Finita la giornata mi sono ritrovato con 38,5 di febbre ma già da 10 giorni non percepivo odori e sapori. Spero che domani passi…invece no! Per tranquillizzare anche i miei circa 30 colleghi tento di fare un numero 3385747395 spacciato per Sorveglianza Coronavirus per la provincia di Brindisi, ma dopo due giorni di telefonate, le poche volte che era libero non rispondeva nessuno…al ché gli ho mandato un messaggio per chiedere se si interessavano a sorvegliare il Virus o erano gli addetti all’estrema unzione e smaltimento dei cadaveri…ma non mi hanno risposto, non hanno capito la battuta. Ho provato un altro numero il 1500 e qui mi ha risposto subito uno del Nord a cui ho dovuto spiegare che Mesagne si trova in provincia di Brindisi e che entrambe stanno in Puglia, pazienza! Non tutti sono ferrati in geografia. Dopo avergli spiegato il mio mestiere e la necessità di dover fare un tampone questo mi attacca con la solita tiritera: Mi raccomando si lavi bene le mani, cerchi di stare isolato dagli altri ecc. ecc. tutte cose che sentiamo giornalmente centinaia di volte. Gli ho ribadito che non mi interessava niente delle precauzioni: VOGLIO FARE UN CAZZO DI TAMPONE!!!! Per tranquillizzare i miei, i colleghi ed i loro familiari…perché ho la febbre da 4 giorni ed ho consumato uno scatolo di Tachipirina 1000 ed ho altri sintomi che non sto a ripetere. Ma ha detto che loro non si occupavano di questo. Intanto il mio medico ha mandato una mail all’autorità competente e speriamo che rispondano entro domani! Chi vivrà vedrà!”