BRINDISI- Inquadra il mezzo e in pochissimi secondi verifica se è fornito di assicurazione, se ha la revisione, e se è oggetto di furto. Si tratta dell’autoscan, lo strumento del quale saranno dotate le auto della polizia municipale di Brindisi che permetterà un migliore controllo della auto in circolazione grazie alla verifica della targa. Tra qualche settimana questo strumento tecnologico sarà a disposizione dei vigili urbani di Brindisi, dotazione necessaria visto il crescente fenomeno della guida con assicurazione scaduta o con veicoli privi di revisione che vede proprio nel territorio di Brindisi un forte aumento percentuale su base triennale ( 25 – 30 % sui veicoli fermati o coinvolti in sinistri ) L’Autoscan si andrà ad aggiungere al Telelaser, l’Autovelox , il Drogal Test e l’Etilometro
“Questa è l’occasione per comunicare che sono in fase di valutazione amministrativa – da parte del Comando – spiega il comandante Teodoro Nigro- l’acquisto di nuove autovetture di servizio caratterizzate e di nuovi motocicli sempre di servizio di polizia stradale che saranno dotate delle migliori tecnologie sia in termini di sicurezza per i lavoratori che in termini di efficienza. In questo modo si andrà a riformulare l’efficientamento degli interventi di emergenza e di pronto soccorso con significativi miglioramenti sia per quanto attiene il controllo del territorio che per quanto attiene il soddisfacimento delle richieste dei cittadini del vasto territorio comunale .Le autovetture saranno di piccola e media cilindrata anche con trazione “quattro per quattro” sia per fronteggiare le oramai note impennate climatiche sia in termini di pioggia che di neve ; avremo altresì autovetture di servizio capaci di sostenere i trasferimenti – veloci e di scorta – lungo complanari o tratti di statale che insistono sul territorio del capoluogo per decine e decine di chilometri . Ovviamente la graduale sostituzione di nuovi e moderni automezzi comporterà sia l’eliminazione di buona parte dei vetusti che la drastica riduzione numerica degli stessi con un occhio anche all’ambiente ( per taluni di essi ed in riferimento alle ZZ.TT.LL. , ai parchi urbani ed alle immaginabili nuove zone pedonali ).”
BrindisiOggi
Questo utilissimo strumento mi fa sorgere qualche dubbio? Qualora individuato il mezzo dovrebbe scattare da subito il fermo e conseguente utilizzo delle ganasce. Chi è abituato a non pagare le sanzioni amministrative continuerà a farlo! Solo con misure drastiche si potranno ottenere risultati positivi.
La battaglia sull’obbligo dei caschi fu vinta da parte dell’ ex Comandante Tito Ragusa proprio in virtù delle maniere severe che furono attuate all’epoca.
Invece di spendere soldi per “aiutare” le forze “dell’ordine” a rintracciare quelli che circolano privi di assicurazione. Perchè non si cerca di rendere più abbordabili i prezzi delle compagnie assicurative? Se un individuo non può permettersi di fare l’assicurazione, come potrebbe pagare l’eventuale verbale e dissequestro