Vigili urbani in difficoltà pronti a scendere in piazza

BRINDISI-  Polizia municipale di Brindisi  al collasso, i vigili sono pronti a fermarsi lo hanno ribadito questa mattina nel corso della assemblea sindacale organizzata dal Sulpm.

Ancora una volta i vigili urbani  portano sul tavolo le criticità che rendono difficoltoso svolgere il proprio lavoro. I vigili denunciano diverse questioni in primis  dalla situazione dei mezzi. A ottobre è scaduto il contratto di leasing di 10 autovetture caratterizzate e il mancato rinnovo avrebbe causato notevoli disagi alla cittadinanza. Il termine è scaduto e nonostante l’ampia copertura economica in bilancio, l’Amministrazione non provvede all’acquisto dei veicoli cosa che dovrebbe essere fatta entro il 31 dicembre 2013. La conseguenza di tale immobilismo ha portato alla riattivazione di un parco macchine vetusto e poco efficiente, pericoloso  per chi ne fa uso e imbarazzante per tutta la cittadinanza. Oltre al danno la beffa, infatti, i mezzi in questione occorrono di riparazioni quasi giornaliere, con una spesa esorbitante a carico dell’Amministrazione.vigili urbani

Gli agenti definiscono penosa la situazione del comando, struttura di recente realizzazione, caratterizzata da infiltrazioni di acqua piovana dal tetto, dall’impossibilità di fruire di gran parte dei servizi igienici, mancanza di acqua nelle ore serali e notturne e totale assenza di quella calda, dal sistema di allarme inefficiente e non ultimo dalla non adeguata situazione degli spogliatoi del personale. Oltre alla realizzazione di un capannone adibito al ricovero delle autovetture di servizio, mai completato, privo di agibilità e ormai ricovero di ogni specie di volatili i quali depositano veri e propri cumuli di escrementi, pericolosi per la salubrità degli agenti.

 Ma non finisce qui, ci sarebbe poi la questione  indennità e categorie.  Nell’ambito dei reparti dell’Amministrazione Comunale l’unico reparto a non avere figure che godano dell’indennità di compensi per specifiche responsabilità, in base alla normativa vigente, è quello della Polizia Municipale.  A questo si aggiunge la mancanza di buoni pasto a tutti gli operatori nonostante si superino le ore previste per legge. Inoltre i vigili lamentano la mancata applicazione della normativa sulla riduzione dell’orario di lavoro.  Il contratto nazionale prevede la riduzione dell’orario lavorativo a 35 ore settimanali per il personale soggetto a regimi di lavoro articolato in più turni, disposizione di legge disattesa nel Comune di Brindisi.

Sulla carenza di personale però il comandante, Teodoro Nigro, ha annunciato che a breve verrà bandito un nuovo concorso per la copertura di una decina di posti.

Le questioni affrontate oggi verranno riproposte i  un confronto pubblico, giovedì prossimo,  tra il corpo di polizia municipale e l’amministrazione comunale.

BrindisiOggi

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