BRINDISI- Presenta un’interrogazione parlamentare alla Camera dei deputati sulla vicenda del porto di Brindisi in merito alla concessione richiesta per le banchine da parte di Grimaldi, ma poi la ritira e spiega le ragioni. L’onorevole Giorgia Meloni nella giornata di ieri ha ritirato l’interrogazione parlamentare. Dice di essere stata informata male con notizie tendenziose in merito alla vicenda, e quando scopre che i fatti sarebbero diversi ritira l’atto.
“L’intervento della Presidente di Fratelli d’Italia- spiega Michele Saccomanno, coordinatore provinciale Fratelli D’Italia- era stato determinato da informazioni imprecise e tendenziose che, alla opportuna verifica e confronto attraverso i rappresentanti locali e nazionali di riferimento del territorio, si sono rivelate insussistenti nelle tesi formulate e nelle ipotesi espresse.”
Meloni avrebbe preso atto di alcuni dati oggettivi che: “ la concessione demaniale alla Grimaldi nel porto di Brindisi non preclude ad altri operatori interessati lo scalo; che la stessa Grimaldi vuole investire a Brindisi per creare un sistema logistico integrato con maggiori occasioni per un aumento dello scambio di traffico e delle coincidenze marittime; che la concessione non diminuirebbe la possibilità di acquisire nuovi traffici con meccanismi di turnazione come già avviene a Genova e Venezia; che il porto di Brindisi non perderebbe il ruolo strategico di porto ro-ro con il potenziamento del corridoio Adriatico come già inserito nell’ultima bozza del piano di riforma del Piano Generale dei Trasporti.”
Insomma la Meloni si ricrede e evita di perdere tempo- a suo dire- per un progetto che porterebbe vantaggio al porto di Brindisi.
“Si tratta di interventi- scrive Saccomanno- che premiano Brindisi attraverso la progettualità della Autorità Portuale di Brindisi in ogni sua espressione organizzativa ed istituzionale, permettendo anche di vedere a breve intensificati i collegamenti con Albania e Turchia e ulteriormente confermati quelli con Igoumenitsa, fondamentali non solo per noi, ma anche per la Grecia. Sono questi, in parte preponderante, le motivazioni che hanno determinato il ritiro della interrogazione parlamentare, riconoscendo così da parte di Fratelli d’Italia il sostegno dovuto ad ogni azione che unitariamente il Centrodestra può esprimere a favore di un Porto per il quale con l’esperienza della Amministrazione Mennitti si è voluti ripartire, liberi da qualsiasi subalternità ad altri porti della piattaforma pugliese.”
BrindisiOggi
Questa vicenda è simile ad una comica!ritengo che un interrogazione parlamentare si presenti dopo aver attentamente visionato un po di documenti!Il ritiro della stessa ha il sapore di pressione politica a garanzia di POLTRONE!