Al via lo Snim, De Caro sui porti: “No ai localismi, ma si vada per ambiti”/video intervista

BRINDISI-  E’ stata inaugurata  questa mattina  la XII edizione del Salone nautico di Puglia, unica fiera regionale dedicata al mondo della nautica e del mare.  Per il taglio del nastro era presente il sottosegretario ai Trasporti e alle Infrastrutture Umberto Del Basso De Caro. “ Dopo 12 anni- ha affermato il rappresentante di governo- questa manifestazione ha ormai dimostrato di essere un evento degno di grande attenzione.  Del resto la nautica da diporto rappresenta una fetta non trascurabile  della nostra economica nazionale”.

Viaggia con il vento in poppa questa edizione targata 2014. Stand aperti sul lungomare Regina Margherita a Brindisi sino al 4 maggio.

La cerimonia di inaugurazione si è svolta questa mattina presso la sala conferenze dell’Autorità portuale, dopo i saluti del  presidente e organizzatore dello Snim Giuseppe Meo,  del Presidente Autorità Portuale Hercules Haralambides,  del sindaco di Brindisi Mimmo Consales,  del commissario prefettizio della Provincia di Brindisi Cesare Castelli, del presidente dell’Asi Brindisi Marcello Rollo e del presidente della Fiera del Levante Ugo Patroni Griffi,  si è tenuta la tavola rotonda dal tema: “Nautica ed economia tra difficoltà e prospettive di sviluppo”.

Riflessioni sul mondo della nautica italiana, la normativa in corso, le difficoltà del settore a reggere in questo momento di crisi. I rappresentanti nazionali di categoria hanno avanzato alcune istanze ai rappresentati politici, oltre al sottosegretario De Caro, è intervenuta Loredana Capone, Assessore Sviluppo economico Regione Puglia .

Il presidente nazionale Assomarinas,  Roberto Perocchio ha sollecitato la Regione Puglia a prendere in considerazione la istituzione di modello normativo di Marina resort, così come accaduto in Friuli Venezia Giulia. “Con il riconoscimento della qualifica di impresa turistica e ricettiva- spiega Perocchio-  si potrà consentire una revisione dell’aliquota Iva sui servizi di ormeggio.

Il presidente nazionale Assonautica Alfredo Malcarne, tra le altre cose ha evidenziato la necessita della costituzione di un registro navale, per meglio regolamentare la gestione del settore. “Basta con la criminalizzazione fiscale di chi possiede una barca- afferma il presidente Malcarne-  non è detto che si tratti sempre di ricchi ed evasori. E’ necessario inoltre un registro navale”.

L’assessore regionale Loredana  Capone si è particolarmente soffermata sui sistemi portuali della Regione, come Brindisi e Taranto. Nello stesso tempo ha sottolineato il lavoro che il Distretto nautico pugliese sta svolgendo per le aziende nautiche, evidenziando però la necessità di inserire  strumenti più agevoli per le imprese. “ Le conferenze dei servizi, ad esempio- afferma l’assessore regionale allo Sviluppo Economico- nonostante siano nate per accelerare, rappresentano un grande freno. Si tratta di uno strumento complesso che si é dimostrato sinora purtroppo ancora inadeguato”.

Per quanto riguardi i porti pugliesi Loredana Capone ha parlato della necessità di un piano nazionale per il coinvolgimento dei porti locali. “ Lo sviluppo dei nostri porti ha bisogno di un piano che sia condiviso all’interno delle autorità locali, un piano condiviso a livello nazionale- ha aggiunto Capone– Nel disegno di legge nazionale oggi in cottura é previsto che ci sarà un piano nazionale dei trasporti e della logistica. Questo piano é indispensabile. Oggi, infatti, verifichiamo che le rotte commerciali che dovrebbero riguardare l’Italia non toccano i flussi commerciali che potrebbero passare dall’Italia. In questo contesto la Regione sta cercando di agevolare i rapporti tra il porto di Bari, Brindisi e Taranto perché possano avere l’opportunità di integrare le proprie attività commerciali. Ma parlare di internazionalizzazione senza un coinvolgimento generale del livello nazionale sarebbe illusorio”.

Sulla riforma portuale  si è soffermato in particolar modo  il sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti. A livello governativo in discussione  la riforma sulla portualità con il ridimensionamento delle Autorità portuali italiane. “Ragioniamo con la logica degli ambiti anche interregionali lasciando da parte i localismi- ha detto De Caro– Taranto può essere accorpata a Gioia Tauro mentre Brindisi, Bari e Manfredonia potrebbero stare insieme”.

Caratteristiche Salone: Quest’anno l’evento legato allo sviluppo dell’economia del mare ha registrato l’importante collaborazione della Fiera del Levante e di Unioncamere Puglia. Siglato l’accordo tra i due sistemi fieristici che puntano a rilanciare il settore che può aiutare la crescita economica dell’intero territorio regionale. L’intento è quello di organizzare   in futuro un unico grande evento di questo genere.

La manifestazione si svilupperà lungo la banchina del porto interno di Brindisi. Location suggestiva e naturale per ospitare l’evento. L’area espositiva sarà facilmente raggiungibili con un bus navetta messo a disposizione dalla Stp che collegherà il parcheggio di via Spalato all’ingresso del Salone.

L’accesso alla fiera, così come lo scorso anno, è gratuito. Gli stand sono aperti dalle 10 alle 21.

BrindisiOggi

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