BRINDISI- Via il carcere spazio al verde, è la proposta contenuta nella mozione del consigliere Francesco Cannalire ed approvata all’unanimità dalla commissione urbanistica al comune di Brindisi presieduta da Giovanni Brigante.
La proposta rientra nelle azioni di riqualificazione urbana.
L’idea è quella di abbattere il carcere e di costruirne uno nuovo al di fuori delle mura cittadine.
La casa circondariale di Brindisi, pur essendo stata sottoposta a lavori di ristrutturazione, non si presta ad ampliamenti infrastrutturali. Così facendo riferimento ad una delibera di Consiglio Comunale n.107 del 18 novembre 2008, al Piano di rigenerazione urbana che individuava diverse aree particolarmente degradate, tra cui l’area insistente tra via Appia, via Ennio, via Giulio Cesare e via Imperatore Costantino coincidente con il penitenziario brindisino, ed ancora al Piano Urbanistico generale, si è pensato all’abbattimento delle mura.
“L’attuale area estesa per circa 15000 mq, racchiusa tra via Appia, via Ennio, via Giulio Cesare e via Imperatore Costantino- dicono si presta a funzione di “cerniera” tra i quartieri Cappuccini e Commenda e che, se riqualificata, rappresenterebbe un’occasione unica per lo sviluppo del tessuto urbano in termini di offerta di spazi verdi attrezzati per la libera fruizione e di parcheggi di scambio interrati in grado di rivoluzionare i collegamenti urbani da e per il centro cittadino”.
A questo si aggiunge che il Governo Italiano in sede di definizione dell’Accordo di Partenariato, strumento di programmazione nazionale dei fondi strutturali e di investimento europei assegnati all’Italia, sottoscritto a Bruxelles il 29 Ottobre 2014, coerentemente con gli obiettivi tematici prioritari posti dell’U.E., ha individuato negli interventi territoriali integrati una strategica via di sviluppo delle città medie. La Regione Puglia poi nel Piano Operativo 2014/2020 approvato con delibera di Giunta Regionale n. 1498 del 17 luglio 2014 e attualmente in fase di negoziazione ministeriale, ha fissato, tra i diversi assi prioritari e obiettivi tematici, gli indirizzi delle politiche di sviluppo di piani specifici, integrando i temi dell’energia sostenibile e delle smart-cities e della rigenerazione urbana.
BrindisiOggi
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