BRINDISI- Vertice su Versalis, i sindacati chiedono un tavolo con il sindaco e la revoca dell’ordinanza di sospensione degli impianti. Si è svolto questa mattina in video conferenza l’incontro tra la Prefettura di Brindisi, i sindacati, , i vertici delle aziende del petrolchimico Brindisi e Confindustria per affrontare la difficile situazione di crisi degli impianti del comparto chimico a seguito dell’ordinanza di sospensione delle attività fermata la scorsa settimana dal sindaco Riccardo Rossi. Nell’incontro Versalis, nella persona del direttore, ha spiegato quanto accaduto facendo presente le sue preoccupazioni per una pronta risoluzione della vicenda che diversamente metterebbe a serio rischio la tenuta di tutto lo stabilimento petrolchimico di Brindisi. Confindustria, dal canto suo, ha lamentato “la totale assenza di trasparenza da parte ancora oggi del sindaco Rossi nonché il non rispetto delle procedure istituzionali che precedono un’azione del genere oltre al fatto di non aver aspettato i dati tecnici Arpa con annessa relazione”. Le aziende che ora rischiano la chiusura sis ono dette fortemente preoccupate, in particolare Basell ed Enipower hanno ribadito il collegamento diretto che unisce tutte le aziende coinsediate ed l’eventuale effetto domino che il protrarsi di questo fermo potrebbe generare. A fronte di questo il rischio che si possano perdere tanti posti di lavoro come hanno ribadito anche le organizzazioni sindacali sottolineando “la scorretta procedura dell’ordinanza ed evidenziando come le emissioni sul sito dell’Arpa non comportino uno sforamento del limite previsto benché abbiano subito un incremento del livello di benzene nell’aria che resta sempre e comunque, dai dati pubblicati, ampiamente al disotto dei limiti previsti. Cio in concomitanza col termine del lockdown che lascia quantomeno più di qualche dubbio in merito”.
“Le OOSS lamentano anche il sopraggiungere di una situazione esplosiva e di difficile gestione per quanto riguarda l’ordine pubblico, in merito alle fondate preoccupazioni dei lavoratori tutti dello stabilimento di Brindisi- dicono i sindacati- Il nostro invito e quello di avere un confronto serio con le parti con dei dati certi a corredo che possano sgombrare il campo da dubbi, finalizzato alla pronta soluzione del problema. L’appello quindi è che il sindaco revochi quanto prima quell’ordinanza, e che si apra un confronto sereno e costruttivo con tutte le parti in causa”.
Il prefetto ha acquisito tutte le informazioni e preoccupazioni e si è impegnato a convocare, dopo essersi confrontato con il sindaco Rossi, ad un ulteriore riconvocazione nel tempo più celere possibile.
BrindisiOggi
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