BRINDISI- Le unità produttive , il complesso sistema ambientale ma anche il nastro trasportatore ed il carbonile tutto questo e molto altro è stato argomento di discussione tra i comuni del Nord Salento e la società elettrica Enel. L’incontro si è svolto ieri sera presso la Centrale Termoelettrica “Federico II” di Brindisi.
Erano presenti Fernando Leone sindaco del Comune di Guagnano e presidente di turno dell’Unione, Giancarlo Florio, assessore all’ambiente del Comune di Trepuzzi e Franco Melechì, assessore all’ambiente di Guagnano. Per Enel invece c’era Fausto Bassi, responsabile dell’unità di business Enel di Brindisi e Angelo Di Giovine, degli Affari Istituzionali Territoriali di Enel.
Con gli ospiti si è discusso, dicevamo, delle unità produttive e del complesso sistema ambientale composto dal nastro trasportatore coperto, dal nuovo parco carbone in fase di costruzione, dagli impianti di desolforazione e denitrificazione, dal cristallizzatore che consente di recuperare le acque di ciclo produttivo, dagli elettrofiltri e dai filtri a maniche che trattengono oltre il 99,7% delle polveri prima che i fumi escano al camino.
Un incontro preliminare all’insegna della trasparenza per informare e tranquillizzare le popolazioni locali sui temi relativi alle emissioni del comparto industriale brindisino. In particolare la centrale “Federico II” di Cerano risponde alla normativa ambientale prevista dall’Autorizzazione Integrata Ambientale che a partire da gennaio 2016 diventerà ancora più stringente e rispetto alla quale l’impianto energetico si adeguerà come sempre fatto anche in passato.
Gli ospiti hanno espresso apprezzamento per l’accoglienza e la trasparenza con la quale Enel ha presentato dati e documenti. Un nuovo e più approfondito incontro sarà organizzato nei prossimi giorni coinvolgendo anche gli altri sindaci dei Comuni del Nord Salento.
BrindisiOggi
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