BRINDISI – Si sono date appuntamento domani mattina, alle 8.30, a palazzo Nervegna, le guardie giurate della Securpol, per manifestare contro quello che, a loro dire, sarebbe un vero e proprio abuso perpetrato nei loro confronti. I vigilantes, infatti, contestano la scelta del Comune di Brindisi di affidare alla Sveviapol Sud l’appalto per la sorveglianza del tribunale. In particolare, le guardie e i sindacati scesi al loro fianco, Fisascat Cisl, Filcams Cgil e Ugl Sicurezza, contestano il mancato rispetto della clausola che tutela i posti di lavoro inserita nella legge regionale che disciplina le gare pubbliche.
Il Comune di Brindisi è il committente della gara d’appalto relativa all’aggiudicazione del servizio di vigilanza presso il Palazzo di Giustizia. Sveviapol Sud va a sostituire la Securpol che per 3 anni ha fornito il servizio presso la struttura di via Lanzellotti e che ha vinto, invece, la gara di appalto presso la Stp (Società trasporti pubblici). Quest’ultima, però, ritiene necessaria solo la vigilanza notturna e il servizio di portierato per cui saranno impiegate solo 2 guardie giurate. Quindi, la Securpol passerà a impegnare 4 persone in meno rispetto a quelle utilizzate per la vigilanza in Tribunale, in contrasto con quanto afferma la clausola sociale della legge regionale. La vicenda si trascina ormai da mesi, con i vigilantes che più di una volta hanno protestato vigorosamente contro la decisione del Comune. Durante l’ultimo consiglio comunale il sindaco Mimmo Consales ha incontrato le guardie garantendo loro che tutto sarebbe stato fatto per risolvere il problema creato. A quanto pare, però, le cose non sono cambiate e la protesta continua.
BrindisiOggi
Brindisi ai brindisini