Santa Teresa, la Regione Puglia sblocca 375mila euro, scongiurati i licenziamenti (sino a fine anno)

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BRINDISI- Vertenza Santa Teresa, la Regione Puglia sblocca altri 375mila euro. Un piccolo passo alla volta-

Buone notizie per i dipendenti della Santa Teresa, la società partecipata della Provincia di Brindisi.

Questa mattina durante un vertice in prefettura al quale hanno preso parte oltre al prefetto, Annunziato Vardè, il presidente della provincia, Maurizio Bruno, il rappresentante della task force regionale, Giovanni Stasi, l’amministratore della Santa Teresa, Riccardo Montigelli, ed i rappresentanti sindacali.

Proprio il rappresentante della task force regionale ha presentato una  determina dirigenziale timbrata 6 Ottobre 2016 dove c’è l’impegno a sbloccare fondi per 375.000 proprio dal settore caccia e pesca. Adesso si tratta  di trasformare la determina in una delibera di giunta.

Nei mesi scorsi, la Regione Puglia aveva già  sbloccato  5,8milioni di euro per risolvere i problemi  occupazionali della Santa Teresa ma la Provincia di Brindisi  aveva deciso di destinarne solo 1,6 milioni di euro. Mancavano quindi , conti alla mano , altri 400.000 euro per chiudere l’anno 2016 e soprattutto concludere con una cancellazione  la procedura dei licenziamenti. Con i nuovi fondi messi a disposizione della Regione il pericolo dovrebbe essere scongiurato.

“All’ordine del giorno è oggi  costruire il futuro della Santa Teresa tra le more di finanziamenti sempre inferiori da parte del Governo e  province destinate a chiudere  senza nessuna chiarezza attuale sul loro già misero ruolo- ha riferito il segretario dei Cobas, Bobo Aprile- La Provincia dal 2017  potrà contare solo su finanziamenti da parte dello stato per manutenzione delle strade ed edilizia scolastica. Così come diciamo da anni solo da un raccordo con la Regione , possono nascere nuovi progetti che servono al territorio e duraturi nel tempo”.

BrindisiOggi

 

1 Commento

  1. Bene. E dopo il 31 dicembre 2016 che cosa succede? Si ripete la manfrina? Ma visto che i soldi dovete spenderli, trasferiteli nelle pubbliche amministrazioni che stanno sottorganico. Che dite? Idea pazza? E chi rifiuta, a casa.

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