
BRINDISI- Questa mattina si è svolto un incontro con l’amministrazione comunale di Brindisi, presieduto dal Sindaco Dott. Giuseppe Marchionna e dall’Assessore al Lavoro Ercole Saponaro, a seguito della formale richiesta di convocazione avanzata dall’amministrazione comunale nei giorni scorsi, coinvolgendo il coordinamento RSU dell’indotto del petrolchimico e le organizzazioni sindacali.
Durante l’incontro, la FAILM ha ringraziato l’amministrazione comunale per la tempestiva convocazione e ha ribadito con fermezza quanto già sottolineato nei giorni scorsi davanti al Prefetto di Brindisi: i lavoratori dell’indotto del petrolchimico non possono essere considerati di serie B rispetto ai diretti di ENI e devono ricevere la stessa attenzione e tutela.
Abbiamo quindi sollecitato l’amministrazione comunale a istituire un tavolo di monitoraggio – come già richiesto in prefettura – per affrontare i punti fondamentali della vertenza e individuare soluzioni concrete per il futuro della cantieristica brindisina.
A seguito dell’incontro, il Sindaco Dott. Marchionna si è recato a Roma per una serie di incontri con alcuni ministeri e con i dirigenti ENI, al fine di portare all’attenzione delle istituzioni nazionali le gravi criticità occupazionali della città. Il primo cittadino ha garantito il massimo impegno per evitare ulteriori penalizzazioni ai lavoratori coinvolti nella vertenza, confermando il pieno coinvolgimento delle istituzioni locali nella ricerca di soluzioni efficaci e durature.
Il sindacato ha presentato le seguenti richieste:
- Garanzie occupazionali – Chiarezza sui numeri effettivi di aziende e lavoratori impiegati, con proposte concrete di ricollocazione o riqualificazione per chi rischia di perdere il lavoro.
- Tutele sociali ed economiche – Un impegno concreto da parte di ENI per supportare i lavoratori indiretti, anche attraverso strumenti di ammortizzatori sociali durante la fase di transizione.
- Valorizzazione delle competenze – Riconoscimento delle professionalità acquisite dai lavoratori e loro inclusione nei piani di riconversione industriale.
- Trasparenza sui piani futuri – Condivisione chiara e dettagliata delle prospettive industriali e delle conseguenze occupazionali delle dismissioni in corso.
- Istituzione di un tavolo di monitoraggio permanente – Un meccanismo per seguire costantemente l’evoluzione della situazione e garantire la tutela dei lavoratori nel tempo.
“Come FAILM, siamo pienamente consapevoli della delicatezza della situazione e restiamo in attesa degli sviluppi, dopo la valutazione del Prefetto e l’incontro odierno a Roma del Sindaco Dott. Marchionna- dice il sindacato- Le nostre RSU rimangono vigili e attente per garantire dignità e sicurezza ai lavoratori dell’indotto ENI di Brindisi”.
Commenta per primo