BRINDISI – Incontro in prefettura ieri per la vertenza dei lavoratori del cantiere navale CBS e Damarin alla presenza dell’azienda, dell’Autorità portuale e del sindacato Fiom Cgil, presenti i rappresentati locali e nazionali del sindacato. La problematica è scaturita dopo il ritiro della concessione demaniale dell’area da parte dell’Autorità portuale alla società che era in debito del pagamento del canone per circa 80mila euro. Durante l’incontro è stato siglato un accordo che chiede un’accelerazione al nuovo soggetto entrato in società la CNA (consorzio navale adriatico) a presentare la domanda di concessione delle aree entro 15 giorni. Di terminare le commesse già in atto. Inoltre in caso di affidamento della concessione è stata chiesta a CNA non solo di assumere i 25 lavoratori in che già operano nel cantiere ma di provvedere ad altre 15 assunzioni per un totale di 150 da prevedere nel piano industriale che sarà presentato agli enti per ottenere l’affidamento delle aree. “Abbiamo fatto un passo avanti per la difesa dei lavoratori – afferma Angelo Leo segretario generale Fiom Brindisi – per ora è sospeso lo stato di agitazione ma restiamo vigili. Inoltre invitiamo l’ Autorità portuale a partecipare al tavolo della task force regionale il 2 luglio affinchè questa resti in piedi per monitorare il rispetto degli accordi sottoscritti”.
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