BRINDISI- Domani sera al PalaPentassuglia andrà in scena l’anticipo della 4 giornata di Lega Basket: ad affrontare l’Enel Basket Brindisi sarà Trento, che in classifica ha esattamente 4 punti, frutto delle due vittorie contro Milano e Cremona, prima di perdere contro Pistoia la scorsa settimana per 54-74. La squadra di Bucchi, dal canto suo, è reduce dalla grandissima prova di Sassari, prova che aveva fatto vedere netti miglioramenti rispetto alla prima uscita al PalaBigi con Pistoia e che andava a confermare quanto di buono si era visto nella seconda partita con Bologna. Mercoledì però è arrivato un netto passo indietro negli equilibri: la sconfitta con Le Mans non è piaciuta al tecnico che ha lavorato in questi giorni su vari aspetti, sia dal punto di vista fisico che mentale. E così, nel prepartita di Brindisi-Trento, il coach ha parlato di tattica e anche della situazione infortuni:
“Reynolds, Gagic e Banks saranno in forse: le loro condizioni saranno valutate domani mattina. Scottie è reduce da quel trauma distorsivo alla caviglia che gli ha fatto saltare la gara in coppa e Banks aveva giocato con un leggero problema. Gagic ieri non si è proprio allenato perchè non riusciva a muoversi, e così abbiamo lavorato in palestra su pesi e atletica evitando di fare pallacanestro. Gli impegni europei infatti ci costringeranno molto spesso ha cambiare programma di allenamento”.
Poi, una piccola considerazione sulla condizione mentale dei ragazzi: “E’ ovvio che risentano di lunghi voli e viaggi in pullman”, spiega Bucchi ai giornalisti. “Arrivare al Nord per noi o per Sassari risulta problematico, noi risentiamo molto di questi lunghi viaggi e soprattutto del fatto di dover dormire fuori città dopo la partita e ripartire presto la mattina seguente. Questi fattori influiscono molto sui giocatori, ma questo è anche il bello della coppa. Dobbiamo riuscire a tenere sia sul piano fisico, che mentale. Sappiamo di essere in pochi”.
Due parole, infine, su Milosevic: “Non sono sorpreso nè in positivo nè in negativo sul montenegrino. La sua carriera vede molti campionati in Romania e Montenegro, quindi è normale che trovi difficoltà in un torneo difficile come il nostro. E’ esattamente il giocatore che mi aspettavo quando è arrivato. Tanta grinta, da sempre il 100%”.
Insomma, Brindisi arriva alla gara di domani incerottata: sarà importante la rifinitura di domani per stabilire se davvero Bucchi avrà a disposizione tutto il roster. Viceversa, ci dovrà essere uno sforzo enorme da parte di tutti coloro che ci saranno. Ottimismo, ma non massima tranquillità: tutto si deciderà domani mattina. Poi, martedì, la dura trasferta contro il Gran Canaria.
BrindisiOggi
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