BRINDISI- Cambi in consiglio comunale tra i banchi della maggioranza. Cosimo D’Angelo candidato alle scorse elezioni nella lista di Noi centro trova i 13 voti mancanti che gli avevano fatto soffiare il posto in assise. D’Angelo, ex capogruppo del movimento di Ferrarese nelle precedente amministrazione, il 28 luglio scorso, assistito dai suoi legali Federico e Pasquale Balsamo, aveva presentato ricorso al Tar contro la sua mancata elezione, convinto che i conti non tornassero. I verbali conclusivi delle sezioni 14 e 37 riportavamo per lui zero voti, ma durante lo scrutinio delle preferenze in suo favore c’erano e come, lo avevano registrato i rappresentati di lista. A distanza di 8 mesi quei voti sono stati trovati. Il 29 luglio scorso il Tar aveva disposto la verifica delle schede, oggi giungono i risultati: nella sezione 14 sono stati trovati 6 voti per l’ex capogruppo di Noi centro, altre 7 preferenze sono state rintracciate nella sezione 31. Questo significa che D’Angelo ha 13 voti in più rispetto ai 294 notificati in precedenza. Di conseguenza supera il suo collega di lista Giuseppe D’Andria che si era conquistato un posto in Consiglio con 298 voti. Al posto di D’Andria, stando così le cose, dovrebbe subentrare D’Angelo. La nuova udienza presso il Tribunale amministrativa è stata fissata per il 24 gennaio prossimo, giorno in cui si prenderà atto della verifica della votazione. L’errore è stato rintracciato nella verbalizzazione finale delle due sezioni, nel documento infatti comunicato all’ufficio elettorale non erano stati riportati i voti di D’Angelo, voti che invece sono stati rintracciati nel verbale delle schede scrutinate. Come sia stato possibile, nessuno sa spiegarselo.
Lucia Portolano
… e le schede bianche furono colorate.. presto anche brindisi come Surbo
L’onestà ed il rispetto per ciò che si svolge nella propria esistenza è destinata a portare risultati positivi. Mino ha fatto molto per la città di Brindisi e deve riprendere ciò che gli spetta di diritto continuando con il suo prezioso contributo alla città che tutti amiamo. Ribadisco il concetto de Francesco: siamo con te
che bella questa guerra tra poveri. Per una manciata di voti tra compagni di partito che comunque restano in minoranza rispetto le preferenze nominali degli elettori. In un “paesone provinciale” come questo, meglio cedere il posto a chi si interessa dell’anagrafica degli ulivi
A noi lo comprendiamo come come succedano certe cose. Mino e’ un grande, e da sempre i veri amici siamo stati e siamo orgogliosi di lui. I mercenari stanno a zero… Forza Mino, chi crede in te non ti abbandonera’ mai, ora la barca e’ di nuovo in porto, sembrava che stesse affondando e si sa che in quelle occasioni i “topolini ” scappano. Siamo tutti con te.