BRINDISI- (Da Il7 Magazine ) Vendute per 3milioni di euro le due farmacie comunali di Brindisi, mercoledì firmati gli atti dal notaio. Il contratto si perfezionerà con il trasferimento e l’autorizzazione della Asl di Brindisi ma con la firma sugli atti la vendita è già conclusa. Il Comune di Brindisi incasserà dalla Farvima Medicinali, società napoletana, ben 3milioni di euro, come dicono dall’amministrazione comunale “Una boccata di ossigeno per le esauste casse comunali”. Nello specifico il Comune ha venduto le due farmacie, quella in via Grazia Balsamo e quella al quartiere La Rosa, per 2milioni 483mila euro comprensivi 51mila euro per le attrezzature a cui si aggiungono 121mila euro per le scorte in magazzino inventariate dalla stessa amministratrice unica, l’avvocato Cristiana Manfredi. La firma davanti al notaio, tra l’altro di Canosa così come ha scelto la società acquirente, non costituisce il passaggio finale della transazione perché per perfezionare il trasferimento sarà necessaria l’autorizzazione della Asl di Brindisi e della controfirma del sindaco, Riccardo Rossi. Sarà proprio al perfezionamento degli atti che la Farvima dovrà versare altri 396mila euro per l’acquisto degli immobili. Insomma un colpo da 3milioni di euro per il Comune di Brindisi che ha già incassato davanti al notaio il primo assegno da 2milioni e 604mila euro. “Per perfezionare il trasferimento- dice il sindaco di Brindisi, Riccardo Rossi- ci vorranno due settimane. Ma oramai il grosso è fatto e aspettiamo solo l’autorizzazione della Asl e la mia controfirma”. Quando nei mesi scorsi è stato fatto il bando la Farvima è stata l’unica società a partecipare. La base d’asta era di 2milioni e cento mila euro con una offerta a rialzo che ha raggiunto 2milioni 433mila euro. Nel bando era inserita anche una clausola sociale a tutela dei sette dipendenti attualmente in servizio nelle due farmacie che garantiva non solo l’assorbimento e il mantenimento dei livelli occupazionali ma anche una sanzione di 150mila euro ad unità se non venissero mantenuti in servizio per almeno 5 anni. La decisione del Comune di Brindisi di mettere in vendita le due farmacie comunali in questi mesi ha scatenato molte polemiche, soprattutto quando l’amministrazione ha tentato di inserire il relativo ricavato nel bilancio previsionale ancor prima di perfezionare la vendita. Così come era stata poi contestato l’arrivo della Farvima Medicinali S.P.A.. Di fatto la società che risulta essere un colosso nel suo settore ha così replicato: “Le farmacie sono di fatto ben gestite dal Comune di Brindisi – aveva dichiarato Mirko De Falco, Amministratore Delegato di Farvima – e l’acquisizione da parte di Farvima porterà a consolidarne i punti di forza e a sostenere, nel lungo periodo, investimenti funzionali a svilupparne di ulteriori. Niente di più lontano dal concetto di discount della salute, il comportamento virtuoso tenuto fino ad ora dalle Farmacie Comunali di Brindisi non verrà, di certo, alterato. Proveremo, invece, a rafforzare il rapporto con il territorio, incrementando l’offerta di servizi a disposizione dei cittadini e rendendo la farmacia sempre più vicina ai loro bisogni. Per raggiungere questi obiettivi punteremo a valorizzare sempre di più il personale che ha raggiunto insieme agli attuali amministratori ottimi risultati in questi ultimi anni”. “Oggi il ruolo di Farvima nel mercato non si esaurisce a quello di partner distributivo – proseguiva Mirko De Falco- La distribuzione è uno tra i servizi offerti, imprescindibile ma non esclusivo. Di qui l’impegno nel dotare la farmacia di strumenti che la supportino nel generare una relazione forte con il suo cliente, è costante. La farmacia è gestita da professionisti che vogliono essere il primo punto di riferimento per la salute e il benessere: Professionalità, Servizio, Informazione e Convenienza sono i nostri valori. Considero, infatti, la Farmacia la prima porta di ingresso del cittadino nei servizi della Sanità Pubblica, un presidio socio-sanitario integrato con il suo territorio.” Il Gruppo si presentava come un’azienda familiare profondamente legata al territorio. “Spero – aggiungeva. De Falco- che diventi presto un modello condiviso e utilizzato da centinaia di farmacisti italiani che, riconoscendosi in questi valori, possano diffonderli a percentuali di popolazioni sempre più ampie. Il nostro obiettivo è quello di promuovere un principio semplice: non chiediamoci cosa il pianeta può fare per noi. Chiediamoci piuttosto cosa noi possiamo fare il pianeta. A cominciare da nuove tecnologie, piccole abitudini, consumi quotidiani e stili di vita. La farmacia è il luogo privilegiato per promuovere questa cultura che nel prendersi cura di sé e dell’ambiente trova le sue direttrici. Il Gruppo Farvima è dunque vero che oggi è ‘un colosso’ nella distribuzione intermedia del farmaco, se assumiamo il termine a leader, perché è da più di cinquant’anni che si pone al servizio delle farmacie con soluzioni efficienti ed efficaci, che più di 8.000 farmacie hanno scelto. I nostri Clienti ci considerano un partner affidabile, che offre loro servizi logistici moderni, che sopperisce ai punti deboli della farmacia e del mercato attraverso una presenza capillare, un assortimento ampio e specializzato, soluzioni rapide per realizzare la Farmacia dei Servizi. Le Farmacie apprezzano i servizi di marketing che contribuiscono ad aprire un canale di comunicazione costante con il cittadino per rispondere anche alle richieste di risparmio ma soprattutto finalizzati a presentare l’offerta completa della farmacia, che include prodotti e servizi per favorire il benessere della persona. Questo è il progetto cardine che abbiamo in serbo per le Farmacie Comunali di Brindisi, rispetto alle quali le altre non avranno nulla da temere”.
Lucia Pezzuto per Il7Magazine
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