TUTURANO – Da un controllo dei carabinieri scopre di essere stato truffato e che il certificato assicurativo stipulato per la sua auto era inesistente, dopo la denuncia scatta l’inchiesta e quattro persone sono state rinviate a giudizio. Dopo una articolata indagine condotta dai Carabinieri della Stazione di Tuturano, la Procura della Repubblica di Brindisi ha emesso l’avviso di conclusioni indagini e rinvio a giudizio nei confronti di 4 uomini denunciati per concorso continuato in truffa con l’aggravante di aver commesso il fatto approfittando della distanza posta tra il luogo della parte offesa e quelle degli indagati.
In particolare, un automobilista 21enne di Cellino San Marco, durante un controllo eseguito dai Carabinieri ha esibito un certificato assicurativo a scadenza mensile, che da accertamenti è risultato inesistente. Appurato ciò, il giovane ha formalizzato una dettagliata denuncia presso la Caserma dei Carabinieri dimostrando la sua buona fede ed estraneità ai fatti. Ha documentato con regolari ricevute il pagamento in favore di una società di broker del Nord Italia, trovata su internet. Le indagini dei militari hanno accertato che S.S. 37enne del Pakistan ma residente a Napoli, G.M. 38enne di Maddaloni, C.N. 63enne di Casal di Principe (CE) e S.S. 50enne di Napoli, avevano contraffatto tramite strumenti informatici, diversi certificati assicurativi vendendoli all’ignara vittima, attraverso un sito internet, per un totale di 1.100,00 euro.
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