Torre Guaceto, Vendola convoca un vertice martedì. Ed i cittadini andranno al consiglio regionale

BRINDISI/CAROVIGNO – Il focus su Torre Guaceto  e soprattutto sull’allarme ambientale che ha riguardato l’Area Marina Protetta ed il depuratore consortile di Bufalaria, assume una dimensione più ampia ed approda in Regione.

Una nota dell’ente, infatti, informa che il presidente Nichi Vendola, infatti, ha convocato martedì prossimo alle 11.30, nella sede della presidenza regionale, una riunione sulla situazione della Riserva naturale. Prevista la partecipazione di rappresentanti di Acquedotto pugliese, della direzione della Riserva, dell’Autorità idrica pugliese e del Consorzio di bonifica. Vendola, essendo impegnato a Bruxelles per motivi istituzionali, ha delegato a partecipare alla riunione l’assessore ai Lavori pubblici, Giovanni Giannini, e il capo di Gabinetto, Davide Pellegrino.

Nel frattempo, il mondo dell’associazionismo si mobilita per Torre Guaceto: l’intenzione è quella di andare a Bari per presenziare al Consiglio regionale del prossimo 14 ottobre, “con l’intento – è scritto nella nota degli organizzatori – di porre l’attenzione delle istituzioni regionali sulle diverse problematiche ambientali che vertono intorno alla Riserva di Torre Guaceto, minacciandone la sostenibilità ambientale, economica e sociale”.

L’evento di questo pomeriggio,chiamato non a caso “Giù le mani da Torre Guaceto”, ha visto scaturire la proposta dal dibattito che si è svolto nel Centro visite dell’Area marina protetta.

Un confronto a cui hanno preso parte, oltre agli organizzatori, anche rappresentanti delle istituzioni e dell’associazionismo, che hanno seguito la vicenda: si sono registrati gli interventi di Bobo Aprile (Cobas), Luigi D’Elia (Thalassia), Alessandro Ciccolella (direttore del Consorzio di Gestione di Torre Guaceto), Pasquale Luperti (assessore Urbanistica Comune di Brindisi), Elio Lanzillotti, i pescatori della Cooperativa Emma, Stefano Palmisano (avvocato), Mario Di Latte (azienda Calemone), WWF Puglia ed altri singoli cittadini.

Non solo dibattito, comunque: a fare da contorno anche alcuni momenti dedicati all’arte, con la presenza di Fabrizio Saccomanno, Fabrizio Pugliese, Luigi D’Elia, Alessandra Manti, Maurizio Ciccolella e gli allievi della scuola Talìa, il laboratorio teatrale Io donna condotto da Sara Bevilacqua, Meridiani Perduti, Transalento, Parte Lesa.

Nata per volontà dei due comitati, nati il 30 settembre scorso, la manifestazione ha ribadito la contrarietà degli organizzatori al fatto che il depuratore consortile scarichi all’interno dell’Area marina protetta ed ha invece puntato su quelle iniziative nel segno dell’ecocompatibilità.

Francesco Trichera

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