BRINDISI- L’atmosfera della vecchia festa dell’Unità, volontari a lavoro, degustazioni di pietanze locali , esibizione di artisti con dibattiti e riflessioni sui temi più importanti di questo territorio. Una settimana di incontri con gli esperti del settore e con gli assessori regionale. Ad organizzarla non è stato un partito nazionale, ma l’associazione Sviluppo e lavoro creata dal consigliere regionale Giovanni Brigante, coordinata dalla preside Claudia Zezza. Brigante, vecchio comunista, di feste dell’Unità ne ha organizzate tante, ieri si è chiusa la quarta edizione della festa Sviluppo e lavoro svoltasi a parco Maniglio. Chiusura col botto con il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola che ha raccolto migliaia di persone. Ha parlato dal palco per un’ora e mezza, ininterrottamente. Ha analizzato il problema della crisi, della precarietà dei giovani, dell’ignoranza voluta dai precedenti governi che non hanno investito nella scuola, università e ricerca. “La Francia – ha detto Vendola-dà al museo di Louvre più di quanto l’Italia da per tutti i suoi musei messi insiemi”. Non si sbilancia sulle alleanze, dice solo, che non potrà mai esserci quella con Casini perché i programmi sono diversi. Sulla sua candidatura alle primarie del centrosinistra annuncia: “scioglierò la riserva a fine mese”.
Brindisioggi
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