BRINDISI (da Il7 Magazine) Marco ha sedici anni, non era mai salito sulla barca prima d’ora, è sulla sedia a rotelle ma da sempre sogna di navigare. Federica di anni ne ha 15, vive con la mamma in una casa famiglia e non avrebbe mai immaginato di ritrovarsi a tirare gli ormeggi. Sono solo due dei tantissimi ragazzi di Brindisi e provincia che da anni ormai vivono la bellezza del mare e l’ebbrezza di navigare su un barca a vela. Dal 2012 è attiva sul territorio l’associazione non-profit “a Gonfie Vele Verso la Vita” – GV3 che si propone di abbattere ogni genere di barriere per rendere il mare accessibile a tutti. Anche quest’anno nella settimana antecedente alla regata internazionale Brindisi- Corfù i componenti dell’associazione saranno sul Lungomare Regina Margherita per dare vita alle loro iniziative. Oltre cento venti i ragazzi coinvolti, numerose le associazione che hanno aderito ai vari eventi. Sono previsti giri in barca, lezioni sulla navigazione, simulazioni ma anche giochi sulla banchina. Tutti coinvolti, nessuno escluso perché il mare accoglie tutti. E’ festa sul lungomare Regina Margherita, vince la solidarietà e la voglia di stare tutti insieme.
Venerdì 1 giugno sono stati a bordo con GV3 le classi quinte della scuola elementare del quartiere Paradiso, sabato 2 giugno invece si terranno due spettacoli nella zona antistante palazzo Montenegro: alle 21 si esibiranno i ragazzi dell’associazione Lala in uno spettacolo di luci e ombre, subito dopo ci sarà il concerto del gruppo Accordi abili dove artisti con disabilità dimostreranno che le musica non ha barriere.
Domenica 3 giugno si svolgerà invece la “veleggiata della solidarietà”. Partenza alle 9 dal porto interno per giungere alla boa di Punta Penne nei pressi di Granchio rosso, poi il ritorno. Alle 12 la premiazione, in una regata in cui tutti hanno già vinto solo per aver partecipato. Tanti i proprietari delle barche che mettono a disposizione le loro imbarcazione per far vivere questa esperienza ai tantissimi ragazzi. “E’ un’esperienza unica – racconta uno degli armatori – siamo noi che impariamo qualcosa da questi ragazzi. La loro gioia, il loro entusiasmo”.
“Le nostre iniziative hanno lo scopo – spiega Giancarlo Laus, presidente di Gv3 – di rendere la vela come qualcosa di accessibile a tutti. Non per forza bisogna avere una barca per imparare cosa fare a bordo. Cerchiamo di dare qualche nozione per aiutare in navigazione. Ma la nostra attività ha soprattutto uno scopo sociale: la vela come strumento e come stimolo per avere consapevolezza delle proprie capacità e per alimentare la propria autostima nel gioco di squadra dove tutti sono importanti”.
Nelle iniziative sono coinvolte associazioni con ragazzi con varie disabilità sia fisiche ma anche mentali. Ci sono anche tanti giovani ospiti di case famiglia o con problematiche sociali. Un’attività che aiuta al loro reinserimento nella società. “Il ritmo della navigazione è dettato dal vento – aggiunge Laus – e in qualche modo così si può affrontare la vita”.
Lo scorso anno l’Unione vela solidale italiana (Uvs) ha assegnato per tre anni all’associazione GV3 una vela di 8 posti così da poter organizzare iniziative durante l’anno. Nel giugno 2014 l’associazione ha dotato il porto di Brindisi di un paranco che permette l’imbarco delle persone diversamente abili. Il paranco è stato montato all’altezza dell’Autorità portuale. Questo ha permesso al porto di Brindisi di essere uno dei pochissimi in Puglia senza barriere.
La novità di quest’anno è l’evento “conoscersi a bordo”, i partecipanti potranno visitare alcune barche sul lungomare e dialogare con gli armatori per appagare le proprie curiosità sul mare e sulla navigazione. E’ previsto anche un premio all’armatore più disponibile che sarà selezionato in base ad un sondaggio che sarà compilato dai visitatori.
Le iniziative sono state realizzate con il supporto della Lega Navale di Brindisi e del Circolo della vela con la partecipazione dell’istituto nautico Carnaro e in collaborazione con la Capitaneria di porto di Brindisi e con l’Autorità portuale. Gli eventi hanno ottenuto il patrocinio del Comune di Brindisi.
Non resta che augurare buon vento a tutti i partecipanti.
La redazione
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