BRINDISI- Atti di vandalismo sugli autobus, la STP: “Così si vanificano tutti i nostri sforzi” . Dispenser igienizzanti rotti, forse nel maldestro tentativo di rubarli, marker per delimitare gli spazi rimossi, sono sempre più frequenti in questi giorni gli atti di vandalismo a bordo dei mezzi pubblici attrezzati per affrontare l’emergenza sanitaria. “Questo impegno quotidiano di tutto il personale aziendale tuttavia viene in parte vanificato da reiterati atti di vandalismo che si stanno verificando in questi giorni- dice l’azienda- È frequente infatti il danneggiamento dei dispenser del gel igienizzante a bordo autobus, evidentemente per maldestri tentativi di furto il cui unico risultato è la rottura del dispositivo, così come vengono rimossi i contrassegni di divieto posti sui sedili rendendo difficile garantire il corretto stazionamento a bordo dei viaggiatori”.
Il Direttore della STP Maurizio Falcone ha sottolineato come “questi atti oltre a rendere inefficace l’impegno di tanti lavoratori, espongano i passeggeri ad inutili rischi durante il trasporto.” ed ha richiamato l’attenzione di tutti “su una indispensabile collaborazione affinché ci sia una ulteriore opera di sensibilizzazione al rispetto del mezzo di pubblico di trasporto che per definizione appartiene alla collettività.” Ha assicurato comunque con fermezza che la STP Brindisi è e rimarrà in prima linea per garantire massima sicurezza alla mobilità dei cittadini anche in questo momento di particolare difficoltà per tutti.
STP Brindisi sin dai primi momenti dell’emergenza sanitaria ha posto in essere misure e procedure atte a garantire ai propri clienti ed al personale la massima sicurezza possibile.
Per i dipendenti sono state introdotte procedure e modalità operative in linea con gli standard indicati dal Governo nazionale e definiti dalle Autorità Sanitarie.
Particolare attenzione è stata posta nel garantire che il servizio di trasporto pubblico potesse essere erogato in tutta sicurezza. Sono state introdotte regole per l’accesso ai mezzi, disciplinata la salita e discesa, individuate laddove possibile doppie fermate per consentire separatamente la salita e la discesa, installato dispenser a bordo con gel disinfettante e rimodulati i posti a sedere indicando quelli non occupabili per garantire il necessario distanziamento. Per il servizio “Motobarca” nelle acque interne del porto di Brindisi, le fermate sulle banchine sono state allestite con contrassegni a terra per facilitare il distanziamento.
Tutti i mezzi ed i locali aziendali vengono sottoposti quotidianamente a cicli di igienizzazione e disinfezione anche con macchine ozonizzatrici, nonché ad ulteriori interventi di sanificazione periodica a mezzo ditta specializzata. Le officine STP sono poi impegnate alla sanificazione dei sistemi di condizionamento degli autobus.
BrindisiOggi
Concordo pienamente con il letore Lucio. Aggiungo inoltre che forse non sarebbe una cattiva idea, di tanto in tanto, un controllo delle forse dell’ordine a bordo, così, tanto per far sentire più sicuri i poveri autisti e i passeggeri, ovviamente quelli per bene.
Perché gli autobus della stp non hanno le telecamere interne di videosorveglianza? Chi o cosa ci vuole per installarle? Leonardo da Vinci, Isacco Newton o Albert Einstein? O la NASA per progettare l’impiantino di bordo? O forse il “paglietta” o “azzeccagarbugli” di turno ha espresso dubbi su una ipotetica violazione della cosiddetta “privacy”? La privacy dei delinquenti?