BRINDISI – Proposte concrete a confronto e best practises per curare la piaga della disoccupazione giovanile. Sono stati questi gli argomenti di discussione proposti stamattina dalla Provincia di Brindisi, da Italia Lavoro e dal Gruppo Quanta che si sono dati appuntamento presso il museo archeologico provinciale Francesco Ribezzo, per il workshop “Valore ai talenti e Garanzia giovani”.
Il prezzo più caro del conto che la crisi presenta quotidianamente lo stanno pagando i più giovani. Questo è un dato di fatto: i tassi di disoccupazione giovanile, sono numeri di tutti i giorni, non sembrano conoscere ribassi e ogni nuovo posto di lavoro creato diventa immediatamente una notizia. L’iniziativa ha fatto il punto sui provvedimenti a sostegno dell’occupazione giovanile in Puglia, voluti dal Governo e dalla Comunità Europea, con un ricco parterre di esperti.
Nell’intenzione degli organizzatori, il convegno ha voluto fornire, appunto, proposte e best practises per combattere la disoccupazione su base locale e nazionale. La Garanzia giovani è il piano europeo per la lotta alla disoccupazione giovanile e prevede finanziamenti per i paesi comunitari da spendere in politiche attive di orientamento, formazione e inserimento lavorativo.
«La Garanzia giovani in Italia è intrappolata nella rete burocratica delle istituzioni centrali e locali, con un meccanismo farraginoso che va a scapito dei giovani senza un impiego – ha spiegato Enzo Mattina, eurodeputato, ex dirigente sindacale e attuale vicepresidente del Gruppo Quanta – Per agevolare tale processo è centrale il contributo delle agenzie per il lavoro».
Il caso di Valore ai talenti, progetto promosso dal Gruppo Quanta per introdurre neodiplomati degli istituti tecnici industriali nel mondo del lavoro e varato lo scorso anno, conferma che interventi efficaci si possono realizzare in tempi brevi, adottando meccanismi semplici. Tra gli oltre 100 “talenti” coinvolti nel progetto, 20 sono pugliesi, 12 dei quali risultano già occupati mentre gli altri 8 stanno ultimando il percorso formativo.
BrindisiOggi
Commenta per primo