BRINDISI- Niente da fare, nonostante gli sforzi delle autorità locali, non è stata trovata nessuna soluzione per i passeggeri rimasti nel porto di Brindisi da ieri pomeriggio alle 16.30 in attesa di imbarcarsi sul traghetto “Larks” della compagnia Egnatia Seaways per Corfù. I turisti sono stati “invitati” a tornare a casa ed a provvedersi diversamente.
Ad informare gli sfortunati passeggeri gli stessi militari della capitaneria di porto di Brindisi che si sono recati nel primo pomeriggio di oggi presso il terminal di Costa Morena.
In attesa di imbarco ancora centinaia di persone speranzose, nonostante tutto di trovare posto anche su di un altro vettore marittimo. La capitaneria ha spiegato che era stata tentata ogni possibile soluzione , anche di imbarcare, nonostante il sovrannumero, gli sfortunati passeggeri su due navi della Grimaldi. Ma il comandante della nave e l’armatore tuttavia hanno ritenuto improponibile questa soluzione poiché mancavano i parametri di sicurezza.
Ne è stato possibile dirottare l’imbarco nei porti di Bari ed Ancona. Così in assenza di misure alternative e con la certezza che neppure alle 21 di questa sera ci sarebbe stato il traghetto della Egnatia Seaways per Corfù, la cui partenza dalla Grecia è stata cancellata, i passeggeri sono stati invitati a tornare alle case proprie.
Ovviamente tutti ora potranno chiedere il rimborso dei soldi spesi per il biglietto, non solo in molti hanno annunciato battaglia legale anche per il risarcimento danni. La loro vacanza oramai è rovinata.
BrindisiOggi
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