BRINDISI- Sono ancora accampati, dalle 16.30 di ieri pomeriggio all’interno del terminal di Costa Morena, i 700 passeggeri che sarebbero dovuti partire con il traghetto “Larks” della compagnia Egnatia Seaways per Corfù.
Il natante ancora una volta, la seconda in poche settimane, è in avaria.
Rabbia e confusione dei passeggeri che hanno pagato circa 450 euro a testa per il viaggio, per non parlare dei soldi già investiti nel soggiorno in Grecia.
Un’odissea che da ore vede uomini, donne ma anche tanti bambini gettati all’interno del terminal e fuori sullo spiazzo. Lamentano la poca se non inesistente assistenza. Unico punto di ristoro un bar che cerca di far fronte all’emergenza. Le forze dell’ordine cercano di sedare gli animi più caldi. Ma ieri sera non sono mancate le tensioni soprattutto quando gli uffici della compagnia sono rimasti chiusi ed il telefono squillava a vuoto.
Molti passeggeri stanno cercando di affidarsi ad altre compagnie, la Grimaldi è stata presa d’assalto. Una lunga coda per riuscire a trovare un biglietto e pagare nuovamente il viaggio.
Questa mattina è stato convocato un vertice d’urgenza in Prefettura alla presenza delle autorità nella speranza di gestire la situazione nel migliore dei modi. Al termine del vertice la capitaneria di porto ha diramato un comunicato nel quale si legge che la nave traghetto Larks è ancora bloccata nel porto di Igoumenitsa per problemi “tecnico-burocratici” e che non è dato sapere quando ripartirà. Nel frattempo dicono che le autorità brindisine stanno cercando che assicurare la prosecuzione del viaggio ai passeggeri con un altro vettore marittimo.
Il 29 luglio scorso lo stesso traghetto registrò un ritardo di 10 ore a causa di un non meglio precisato guasto tecnico.
I passeggeri questa mattina sono esasperati, molti hanno deciso di sporgere denuncia contro la compagnia e chiedere il risarcimento danni.
Vi proponiamo le interviste realizzate al terminal crociere questa mattina che raccolgono lo sfogo e l’esasperazione di queste persone.
Lucia Pezzuto
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