BRINDISI- Dopo quattro anni sono stati assolti in primo grado Carlo Zuccaro ( dipendente della Multiservizi), Giovanni Mauramati (imprenditore) e Vincenzo Madaghiele (ex vigile sanitario) , tutti accusati di estorsione e usura da un imprenditore a sua volta condannato per droga. La sentenza di assoluzione è stata pronunciata dal giudice del tribunale di Brindisi Domenico Cucchiara. Carlo Zuccaro era difeso dall’avvocato Livio Di Noi, Giovanni Mauramati dall’avvocato Rosalba Gatto, e Vincenzo Madaghiele dall’avvocato Ladislao Massari.
L’inchiesta risale al 27 marzo del 2014 quando Zucchero, Mauramati e Madaghiele vengono arrestati dalla squadra mobile di Brindisi. L’indagine era coordinata dal pm della Dda di Lecce Alberto Santacatterina e dal pubblico ministero della Procura di Brindisi Marco D’Agostino. Con i tre finisce in manette anche Tommaso De Milo (titolare di una rivendita di marmitte), 73 anni di Brindisi arrestato a Roma, questi venne dichiarato incapace di intendere e volere.
I quattro erano stati accusati da un imprenditore brindisino di estorsione e usura. La sua azienda, aveva raccontato l’uomo, era in crisi e così aveva chiesto inizialmente nell’autunno del 2011 un prestito di 10 mila euro a Carlo Zuccaro il quale avrebbe chiesto la restituzione di 15 mila euro. Poi un successivo di 20 mila, in cambio ne doveva 30 mila, ed ancora a fronte di 50 mila euro di richiesta ne doveva restituire 75. Tutto questo in pochi mesi, attraverso assegni . Quando l’uomo non era riuscito a fare fronte ai debiti pare si fosse rivolto agli altri tre arrestati, finendo , a suo dire in un circolo vizioso.
Ora Zuccaro, Madaghiele e Mauramati sono stati assolti in primo grado, tra novanta giorni il giudice depositerà le motivazioni. Nel frattempo l’imprenditore che li aveva accusati era stato arrestato per traffico di droga e condannato con rito abbreviato a cinque anni e due mesi.
BrindisiOggi
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