BRINDISI- Università del Salento, prorogati i servizi sino al 31 marzo.
Una soluzione provvisoria che serve a salvare temporaneamente una decina di posti di lavoro ed a contenere i disagi a carico degli studenti.
La decisione è stata assunta questa mattina dalla Provincia di Brindisi a seguito di un incontro con le parti rappresentate dai sindacati.
Il presidente, Maurizio Bruno aveva annunciato la sospensione dei servizi appena qualche giorno fa giustificando la scelta con il taglio delle risorse. Subito era scattato da più parti l’allarme, anto i sindacati quanto le parti politiche erano intervenuti a favore dei dipendenti e degli studenti.
Questa mattina, tuttavia, non si è discusso solo dell’Università bensì anche della Santa Teresa spa, all’incontro erano presenti, oltre al presidente Maurizio Bruno, anche i dirigenti dell’Ente, in sindacati e i consiglieri provinciali Salvatore Ripa, Angelo Presta, Bebé Anglani e Domenico Tanzarella.
Dopo ampia discussione, Bruno ha confermato la volontà di trovare, supportato dal parere dei consiglieri provinciali, una soluzione sia per evitare i 38 licenziamenti al 15 febbraio, sia per gli altri 80 lavoratori per cui è avviata già la procedura di mobilità. Il tutto attraverso una proposta di revoca in consiglio provinciale della procedura di licenziamento per i 38 lavoratori e la riapertura della procedura di mobilità per tutta la forza lavoro della Santa Teresa spa, per tramite di contratti di solidarietà. “In tal modo – ha detto Bruno – si può arrivare, dopo una attenta valutazione tecnica sulla situazione finanziaria dell’Ente, a fine giugno, data in cui si avranno le idee più chiare sull’attuale normativa nazionale e regionale”.
Le parti si incontreranno domani per la stipula dello specifico protocollo d’intesa.
BrindisiOggi
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