Università, il Comune salda i debiti e firma la nuova convenzione, Giuffrè: ” Palazzo Nervegna non si tocca”

BRINDISI- Università, il Comune salda i debiti pregressi e firma la nuova convenzione.  Il Comune di brindisi ha firmato la nuova convenzione con l’Università degli Studi di Bari.

“Non saranno attivati nuovi corsi- ha detto il commissario prefettizio Santi Giuffrè del Comune di Brindisi- ma abbiamo saldato tutto quello che c’era da saldare e con un bilancio come quello del Comune di Brindisi non è semplice”.

I dettagli della convenzione saranno illustrati in una conferenza stampa fortemente voluta dallo stesso rettore dell’Università di Bari, Felice Uricchio,  che si svolgerà il prossimo 4 ottobre.

“L’obiettivo che si intende perseguire è quello di promuovere ogni utile iniziativa volta a favorire lo sviluppo delle attività avviate presso la predetta Sede, ritenendo che il consolidamento e lo sviluppo della Sede di Brindisi, necessiti di una particolare attenzione per un proficuo ed incisivo raccordo tra tessuto culturale, scientifico, economico e le istituzioni presenti sul territorio di Brindisi- dice Uricchio- L’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, nella interezza delle sue componenti ed articolazioni, si propone, altresì, quale interlocutore propositivo ed attivo nei confronti degli attori pubblici e privati coinvolti nel progetto di rilancio e consolidamento dell’offerta formativa attiva  presso la Sede di Brindisi da oltre  quindici anni”.

Il commissario prefettizio Giuffrè, dal canto suo,  ha anticipato che non ci saranno grosse novità rispetto alla vecchia convenzione e ne tantomeno ha intenzione di cedere Palazzo Nervegna come si era vociferato in passato.

“Non si può impegnare Palazzo Nervegna  per altri scopi- ha detto Giuffrè- il Palazzo non si tocca, soprattutto quando si parla del futuro”.

BrindisiOggi

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