INTERVENTO – Abbiamo appreso con parziale soddisfazione l’esito del tavolo tecnico, tenutosi in mattinata tra il Presidente della Provincia di Brindisi Maurizio Bruno, la delegazione dell’Università del Salento e i rappresentanti sindacali, per discutere delle problematiche inerenti alla Cittadella.
Se da un lato il rischio dell’immediata chiusura pare scongiurata, in quanto il Presidente Maurizio Bruno ha garantito l’impegno della provincia di finanziare i servizi di pulizia e di portierato fino ad aprile, dall’altra parte rimane ancora incerto chi debba garantire il mantenimento dei servizi fino alla fine dell’anno accademico.
Un ritorno anticipato e non previsto dei corsi di laurea presenti alla Cittadella, nel “territorio” leccese nell’anno in corso, comporterebbe un serio rischio per il normale svolgimento delle attività didattiche e di ricerca in quanto andrebbe a gravare ulteriormente la già precaria situazione spazi e una assenza di programmazione certa provocherebbe un elevato disorientamento tra gli studenti, che si troverebbero catapultati in una nuova sede senza garanzie.
Preso atto che la Provincia non può più imbarcarsi l’onere di spesa per il mantenimento dei servizi accessori all’Università, vista la legge Del Rio, chiediamo che entro la prossima settimana sia convocato un tavolo tecnico e politico tra la Provincia di Brindisi, l’Università del Salento, il Comune di Brindisi, la Regione Puglia e rappresentanti degli studenti, per garantire il mantenimento dei servizi fino alla fine dell’anno accademico e programmare il prossimo biennio.
“La situazione della Cittadella è un chiaro esempio di come la programmazione Universitaria, per la politica locale e non solo, non sia un punto prioritario all’interno dell’agenda politica” dichiara Alberto Liaci rappresentante degli studenti al Senato Accademico dell’associazione Link-Lecce. “Nelle prossime settimane è doveroso da parte delle Istituzioni chiamate in causa un atto di responsabilità”.
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