Una lettera partita dal fronte arrivata a destinazione dopo 77 anni

CELLINO SAN MARCO – E’ arrivata a destinazione 77 anni dopo. “Spero che questa lettera arrivi nella vostre mani per darvi un po’ di conforto”. Lo aveva scritto in una lettera Oronzo Daga, aveva 24 anni e si trovava in un campo di prigionia in Tunisia. La lettera era indirizzata ai suoi genitori che vivevano a Cellino San Marco. Era il 1944 in piena guerra. Lui era partito per la campagna d’Africa, arruolato nell’artiglieria pesante. Ma quella lettera ai genitori di Oronzo non arrivò mai. Era una lettera di risposta, cercava di tranquillare sua madre e suo padre, chiedeva di salutare la sua fidanzata che poi diventò sua moglie. Era preoccupato per l’occupazione nazista.

Oronzo Daga tornò a Cellino San Marco sette anni dopo, quando tutto era poi finito. Quella lettera a Cellino è arrivata dopo 77 anni. I genitori di Oronzo non ci sono più, anche lui è morto 12 anni fa, ma a Cellino ci sono i suoi figli e i suoi nipoti che un giorno si sono visti recapitare questa busta a casa. “E’ stata una grande emozione – racconta la nipote Daniela Daga – averle tra le mani una lettera scritta a mano da mio nonno. Ci siamo commossi tutti”.

Il foglietto è stato ora incorniciata, era stato scritto da Oronzo con fatica, lui che aveva frequentato solo i primi due anni di scuola elementare, ma quelle scritte contenevano tanto amore e tanta preoccupazione.

La lettera è stata inviata ad Angelo Daga, figlio di Oronzo, da un docente universitario di Roma, Matteo Di Salvia, che l’ha trovata su una bancarella di un mercatino dell’antiquariato. L’aveva tenuta per un pò di tempo come documento di guerra , poi ha deciso che fosse giusto che quella lettera arrivasse a destinazione. E dopo 77 anni è finalmente arrivata a Cellino San Marco, nella mani di Angelo. Un  ricordo tangibile che racconta una parte della vita di suo padre.

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