BRINDISI – L’istituto industriale Giorgi di Brindisi si è classificato al 1° posto nell’ambito del Premio Innovazione 4.0 A&T col progetto RESS (Renewable Energy Sharing and Saving). La manifestazione è stata organizzata a Torino dal 12 al 14 febbraio. La scuola brindisina è stata selezionata dagli organizzatori dell’evento Maker Faire di Berlino previsto il prossimo aprile 2020. A presentare il progetto del “Giorgi” saranno gli studenti Laura Di Clemente, Alessandra Moretto, Simone Del Pesce, Christian Sorge, Chiara Spedicato della 5B articolazione Elettronica, e Angelo Tedesco della 5A articolazione Automazione, accompagnati dal prof. Salvatore Campeggio, responsabile del progetto. Le fonti rinnovabili sono imprevedibili, la difficoltà e l’inefficienza delle attuali tecniche di stoccaggio dell’energia elettrica, ovvero quella più pregiata, ne rendono difficile e costosa la diffusione fra i piccoli autoproduttori. Un uso efficiente dell’energia rinnovabile richiederebbe una perfetta sincronia fra produzione e consumi, cosa impossibile da realizzare per il singolo autoproduttore, ma statisticamente alla portata per una piccola comunità. Da qui nasce l’idea, che consiste nel peer to peer energy, ovvero la condivisione fra vicini, automatica e configurabile, dell’energia autoprodotta e dei singoli sistemi di accumulo ove disponibili. Il tutto con l’obiettivo di limitare i prelievi di energia da fonti fossili e ottimizzare i consumi. Il progetto prevede di installare presso ogni abitazione uno Smart Meter in grado di colloquiare con gli altri e quindi di sapere in ogni istante se vi è un surplus o carenza di potenza nella comunità e da parte di chi. Istantaneamente verrà quindi inviata parte dell’energia prodotta localmente verso altri utenti o viceversa. Contemporaneamente alcuni carichi locali non prioritari verranno spenti o accesi in base alle specifiche dell’utente che, in tempo reale, anche da remoto, può monitorare la situazione utilizzando un’interfaccia user friendly.
Grazie alla tecnologia FPGA ed IoT il sistema è in grado di interfacciarsi con i normali apparecchi presenti in un’abitazione, come la TV per segnalare eventi e dati di funzionamento, cellulari, elettrodomestici, telecomandi ad infrarossi, ecc. E’ stato realizzato un prototipo nell’ambito della partnership che la scuola ha con Altera-Intel, premiato con l’EMEA Iron Award nel contest mondiale Innovate FPGA 2018 (www.innovatefpga.com – 5° posto fra Università e Centri di Ricerca in Europa Medio Oriente ed Africa).
Nel gennaio 2019 il prototipo è stato presentato al 15th International Conference on Distributed Computing and Internet Technology (ICDCIT- 2019 – Bhubaneswar, Odisha, India) e nel mese di ottobre 2019 a Maker Faire di Roma. Una sua versione modificata per la gestione delle risorse energetiche negli aeri civili, è stata selezionata fra gli 11 semifinalisti al mondo nell’ambito del concorso Airbus FYI 2019 – sezione elettrificazione.
Nell’ambito dell’evento di Torino, un altro progetto della scuola si è classificato fra i 5 finalisti, trattasi di YWIC (You Wear I Care), ovvero un presidio diagnostico indossabile come una normale maglietta, dotata di sensori in tecnologia IoT, che consente di monitorare da remoto anziani/invalidi soli nelle loro attività quotidiane, sia dal punto di vista medico che delle condizioni ambientali.
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