Un nuovo centrodestra oltre le regionali, Ferrarese: “Basta burattini e burattinai”

BRINDISI-  Non ce l’hanno fatta a trovare un’intesa. Il centrodestra in queste elezioni regionali va diviso. O meglio va diviso Foza Italia, d’altronde è qui che si è consumata la battaglia, e qui che queste regionali hanno sancito la scissione. Ma qualcuno nel centrodestra espone le prime riflessioni pre elettorali, o meglio pre campagna elettorale. Critico il coordinatore regionale Ncd e Area popolare, Massimo Ferrarese, che si toglie qualche sassolino dalla scarpa, prima però cerca di dare la carica a suoi. D’altronde è difficile fare una campagna elettorale in cui la divisione non aiuterà certamente il candidato alla presidenza.

“Abbiamo appena presentato la nostra lista Area Popolare-Movimento Schittulli. Ho lavorato tanto per raggiungere questo obiettivo- sostiene Ferrarese – e sono sicuro che i nostri 50 candidati sapranno raccogliere i risultati che meritiamo. Quando si comincia una competizione l’adrenalina sale, soprattutto quando si ha la consapevolezza di averla preparata nel miglior modo possibile. E noi ci presentiamo alle prossime elezioni regionali sicuri di aver dato il meglio, avendo dimostrato sino all’ultimo coerenza e lealtà, spinti dalla convinzione (rivelatasi solo un’utopia, e non per nostra colpa) di correre per una sfida politica e non per alimentare una guerra personale.”

Non fa nomi Ferrarese ma visto come è andata a finire, il riferimento a Berlusconi e i suoi è chiaro, d’altronde la campagna elettorale è da qualche ora partita. “Ci è comunque servita questa sofferta vigilia di campagna elettorale. Ci è servita per capire chi siamo noi e cosa sono gli altri – continua il leader di Ncd – per riscoprire nel nostro partito giovane ma anche per questo carico di entusiasmo  quella voglia di cambiare certe logiche in cui esistono ancora burattinai e burattini, e in cui non c’è il desiderio di offrire il proprio contributo ma solo quello di aumentare il proprio potere.

Se da una parte attacca Forza Italia d’altra fa un plauso a Raffaele Fitto, oggi suo alleato. Guarda questa alleanza in prospettiva, intravedendo la nascita di un nuovo centrodestra che potrebbe valicare i confini regionali.

“ Penso di aver imparato – conclude Ferrarese- che chi ha il desiderio di andare avanti è il primo disposto a compiere un passo indietro. Ciò che hanno fatto, con grande umiltà, i nostri attuali alleati. Ed è da qui, da chi è stato disposto a rimettersi in gioco per il bene di una nuova coalizione che partirà la sfida per fornire il nostro contributo, prima a questa Regione e subito dopo – ne sono sicuro – anche al Paese”.

BrindisiOggi

 

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