BRINDISI- Parlamentari pugliesi del Pd a favore del si per il referendum costituzionale. Parte la campagna elettorale referendaria dei democratici pugliesi. Con una nota congiunta a firma di Teresa Bellanova, Francesco Boccia, Michele Bordo, Salvatore Capone, Franco Cassano, Anna Finocchiaro, Dario Ginefra, Gero Grassi, Nicola Latorre, Alberto Losacco, Elisa Mariano, Federico Massa, Colomba Mongiello, Michele Pelillo, Salvatore Tomaselli, Ivan Scalfarotto, Liliana Ventricelli, Ludovico Vico annunciano la loro posizione .
“Con l’ok della Cassazione al referendum confermativo- scrivono i parlamentari- il percorso di riforma costituzionale che ha visto sin qui protagonista il Parlamento è ora giunto ad uno snodo cruciale. Come noi stessi abbiamo richiesto e voluto, saranno i cittadini, in ultima istanza, a decidere se questa riforma potrà entrare in vigore oppure dovrà tradursi nell’ennesimo nulla di fatto vanificando un lavoro durato oltre due anni.”
“Siamo fortemente convinti che questa sia un’occasione unica per dotare il nostro Paese di istituzioni più moderne ed efficienti, più democratiche e più capaci di decidere.- aggiungono- Siamo convinti che per affermare meglio equità, giustizia, solidarietà e partecipazione sia necessario riorganizzare gli strumenti fondamentali del nostro agire nello spazio pubblico. Questa riforma realizza obiettivi storici, sempre ambiti e mai raggiunti nelle stagioni politiche passate: il superamento del bicameralismo perfetto, una ridefinizione più chiara e netta dei poteri tra Stato e Regioni, l’abolizione di enti inutili, il rafforzamento degli strumenti di democrazia diretta, il limite al ricorso dei decreti d’urgenza, per citarne solo alcuni. Il nostro SI’ convinto nasce da queste brevi valutazioni e dalla consapevolezza che il percorso sin qui compiuto rappresenta il più importante sforzo di autoriforma messo in campo dalle istituzioni democratiche negli ultimi decenni. Per questa ragione auspichiamo che la sfida democratica del referendum non sia sprecata o ridotta a banale schermaglia politica, ma possa veder prevalere un confronto maturo e approfondito sul merito della proposta di riforma.”
Una risposta a chi nel fronte interno del Pd ci prova a portare avanti le ragione del no. Solo un mese fa Massimo D’Alema era venuto in Puglia per incontrare alcuni suoi “amici” per partire con la campagna per il no. A quell’incontro in un hotel barese alla riunione di d’Alema erano presenti il presidente del consiglio regionale Loizzo, i consigliere regionale Pino Romano, e alcuni sindaci democratici.
BrindisiOggi
Condivido appieno.Brindisi e’ allo stremo,colpa anche delle
” scartine ” di cui ci siamo fidati,incapaci di qualunque azione se non darci in pasto a baresi o leccesi… solo per òa loro pagnotta….
Se il ” no ” ,giusto o sbagliato che sia,puo’ servire a liberarci di talune …nullita’ e ridarci la speranza di un migliormento o perlomeno di un non-peggioramento….bhe..regoliamoci
Raf
La paura della vittoria del “NO” ed una eventuale crisi di governo con elezioni anticipate , fa venire la cag…ella a tutti i politici attuali, in quanto avverrebbero due fenomeni: la loro scomparsa DEFINITIVA dai radar della politica e la vittoria del M5S. Poi dicono : “….ridotta a banale schermaglia politica….”. Ah, si? E voi come avete ridotto Brindisi? Più presto scomparirete , più probabilità di salvezza dalla morte avrà la nostra città.