Un inquilino spinge per le scale un promoter dell’Enel energia che finisce in ospedale

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BRINDISI- Un inquilino spinge per le scale un agente commerciale che finisce in ospedale con ferite alla spalla e al ginocchio. E’ accaduto ieri pomeriggio in un palazzo  di via Pastrengo al quartiere Santa Chiara a Brindisi. Un inquilino ha spinto per le scale un promoter di Enel energia, quelli agenti commerciali che girano per condomini a caccia di contratti. Stando agli elementi raccolti dagli agenti delle Volanti della questura di Brindisi pare che l’inquilino  intorno alle 19,30 abbia aggredito il promoter spingendolo giù per le scale, forse infastidito dall’atteggiamento dell’agente di commercio. L’uomo è rotolato per qualche scalino riportando diverse ferite.

Trasportato in ospedale è stato medicato al Pronto soccorso, in tarda serata è stato dimesso con 7 giorni prognosi per ferite alla spalla e al  ginocchio. Al momento non è stata sporta nessuna denuncia, ma il malcapitato ha tre mesi di tempo per potersi rivolgere ad un legale.

BrindisiOggi

AVG Teorema

8 Commenti

  1. Secondo me la vendita porta a porta deve essere vietata completamente.Molti di questi venditori o procacciatori girano senza tesserino di riconoscimento e senza nessuna autorizzazione e non sappiamo chi ci troviamo di fronte a chi bussa alla nostra porta.

  2. Non capisco perchè il mio commento scritto ieri non sia stato inserito.
    Si ha la libertà di esprimere un proprio pensiero o come molta stampa di sinistra preferite commenti buonistici.
    Ribadisco il cittadino subisce ripetutamente atteggiamenti persecutori da parte di queste persone che anche se garbatamente respinte si presentano nuovamente presso le abitazioni a distanza di qualche giorno.
    E’ caduto? forse l’ha fatto a posta per denunciare il pincoppallino di turno querelarlo ed estorcergli denaro, poi ci penserà la magistratura a giudicare. (vedrete che il “poveretto” venditore sarà risarcito altro che contrattino truffa da fame)

  3. Premesso che la violenza non va mai giustificata, vi è da dire però che come molti ragazzi fanno anche un po’ tenerezza e di fronte ad un “no grazie” vanno via, in molti casi non è così. Si presentano con certo fare impositivo, facendoti capire, anzi DICENDO, che sono incaricati dell’ENEL x verificare le bollette ed applicati uno sconto su quanto paghi. E quando gli dici che non ti interessa, loro insistono dicendo che forse non hai capito e che loro non vendono ma fanno verifiche. Quando ribadisci che è inutile sfoderare la versione dell’obbligatorietà, ti senti rispondere con tono imperativo che devi esibire le bollette e che non hai capito niente. A quel punto, e questo mi è successo personalmente, ho dovuto far finta di chiamare i carabinieri perché si togliessero dall’uscio di casa perché l’unico modo x farli uscire era spingerli fisicamente fuori con la forza. Ed in tutto ciò’ mi sono sentita rispondere che non finiva così.
    Non sono tutti così, x carità, ma alcuni di loro sono aggressivi nei modi verbali e mi chiedo cosa accade quando vanno in casa di anziani… Di questi tempi poi!

  4. Nulla da giustificare il gesto,ma spesso portano all’esasperazione,capisco che tutti abbiamo bisogno di lavorare però diciamo basta a queste persecuzioni,tra vendite porta a porta che ce ne sono a iosa e quelle telefoniche davvero non ne possiamo più.

  5. Esagerati…basta chiudere la porta dicendo di non essere interessati…sono passati anche da casa mia. Non ho aperto e basta. Ma addirittura buttare un poveretto giù x le scale…poteva battere la testa o ferirsi gravemente…non sono cose da farsi dai…

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